Pompei. Bando di gara errato e i lavori al cimitero slittano ancora


Nuova grana per il comune di Pompei. Slittano i lavori per il restyling del cimitero perché il progetto è errato. Qualche giorno fa è stata annullata la procedura che avrebbe affidato a un’azienda la messa in sicurezza dei colonnati più l’istallazione delle balaustre.
«La documentazione inoltrata per via telematica presenta dei refusi tale da rendere nulla la procedura avviata», si legge in un nota. Era ormai tutto pronto, e solo poche settimane fa si era deciso di procedere verso la prima fase dei lavori all’interno del cimitero. Il programma prevedeva pure che nel giro di poche settimane sarebbero state installate le balaustre prima di entrare nel vivo degli interventi che avrebbero assicurato al cimitero 591 nuovi loculi e 104 ossari. Dopodiché sarebbe stata realizzata una protezione ai portici nicchiai, che al momento rappresentano un pericolo per tutti quei cittadini che ogni giorno visitano il camposanto. L’importo complessivo del progetto – secondo una relazione redatta dall’ufficio tecnico – era dì circa 45mila euro. Soldi già disponibili nelle casse comunali grazie all’entrate garantite dalla ZTL, che in meno di un anno ha fruttato circa 2 milioni di euro.
La ditta sarebbe stata individuata tramite il Mepa, il mercato elettronico della pubblica amministrazione che prevede l’aggiudicazione – secóndo la selezione di un massimo di dieci ditte – tramite il prezzo più basso proposto. Tutto, però, è finito nel dimenticatoio, almeno per il momento. Un caso, questo, che avrebbe sorpreso gli stessi consiglieri della maggioranza del sindaco Amitrano. Da tempo si sta provando a spingere il piede suH’acceteratore per la riqualificazione della struttura sulla quale pendono anche due processi giudiziari.
Secondo gli incontri registrati negli ultimi mesi, c’era la volontà da parte del Comune di realizzare la balaustre nei colonnati e i loculi in quelle che sono le aree libere del cimitero, così da apportare una sola variante al vecchio progetto del 2010. L’Ente di piazza Bartolo Longo avrebbe anche voluto assicurare degli sconti ai cittadini che dovranno pagare la seconda trancile del loculo “prenotato” secondo graduatoria. Tutto ora in stand-by, in attesa della nuova gara.