Presentato del nuovo impianto di Videosorveglianza sul Vesuvio, il ministro Costa: ”Contrastare sversamenti abusivi”


Ottaviano. Presentato questa mattina il nuovo impianto di videosorveglianza sul Vesuvio ad un anno di distanza dal terribile incendio che ha devastato buona parte del vulcano campano. Il sistema di videosorveglianza, concepito come strumento deterrente per la perpetrazione dei reati che per facilitare le indagini degli inquirenti in caso di reati accertati. In questo ultimo anno un piano in questo senso non e’ stato approntato. Due gli aspetti del nuovo sistema di videosorveglianza per controllare il territorio e contrastare i reati ambientali sul Vesuvio: antincendio e controllo del territorio per contrastare gli sversamenti abusivi. Trentacinque i siti di ripresa dell’impianto di videosorveglianza del Parco nazionale del Vesuvio. Di queste dieci sono a fuoco fisso attive per ventiquattro ore al giorno. Presente questa mattina anche il ministro dell’ Ambiente Sergio Costa. “Lo scorso anno in particolare la macchina ha iniziato a reagire subito agli attacchi al Vesuvio. Ci ho tenuto ad essere qui – dice – perche’ questa sistema e’ importante oltre che fortemente simbolico. Chiedo ai sindaci di fare altrettanto nei territori comunali. Non stiamo costruendo uno stato di polizia, ma una forma di garanzia per il cittadino”. Costa ha anche ricordato la firma del protocollo della scorsa settimana, assieme al ministro dell’Interno Matteo Salvini, tra carabinieri e vigili del fuoco per diminuire il gap nello scambio di informazioni. “Per gli incendi dei rifiuti, per gli incendi boschivi chiedero’ il daspo ambientale”.
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