Suicidio Tiziana Cantone, a processo l’ex fidanzato


Napoli. Era il 13 settembre del 2016 quando la 31enne Tiziana Cantone si tolse la vita impiccandosi nella sua camera a causa della gogna mediatica costretta ad affrontare dopo la diffusione di un suo video hard nel quale era pienamente riconoscibile. Nella giornata di ieri il gup ha accolto la richiesta del pubblico ministero disponendo il giudizio per l’ex fidanzato Sergio di Palo. L’imputato dovrà rispondere di accesso abusivo di dati informatici, calunnia e falso. In aula presente anche la madre della 31enne che ha chiesto ed ottenuto di costituirsi parte civile nel processo che prenderà il via nei prossimi mesi. La prima udienza è fissata a dicembre, verranno esaminate le accuse nei confronti dell’ex fidanzato in relazione ad alcune denunce firmate assieme alla compagna, il tentativo di introdursi con l’ausilio di un consulente informatico nella memoria remota di computer e telefono di Tiziana. Tra le accuse ritroviamo una falsa denuncia di smarrimento del telefonino, una denuncia formalizzata insieme a Tiziana nell’aprile del 2015, denuncia a carico di cinque persone ritenute in un primo momento di essere i responsabili della diffusione del video hard. A seguire l’ausilio di un tecnico informatico per cancellare alcune tracce dal cloud della ragazza. Secondo l’accusa Di Palo avrebbe dato al consulente la password del cloud di Tiziana, firmando per conto suo una liberatoria. L’imprenditore napoletano si difende sostenendo che c’era il pieno assenso della donna nel dare il mandato al consulente informatico.

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