Vico Equense. Al via l’11esima edizione del Faito DOC Festival


Cinema, arte, natura , musica . Sarà presentata nel corso della conferenza stampa, alla presenza delle istituzioni e dei giornalisti, l’undicesima edizione del Faito Doc, il Festival Internazionale del Cinema del reale che come da tradizione si svolgerà dal 6 al 12 agosto su Monte Faito.
E’ la Vertigine il tema scelto dagli organizzatori per l’edizione 2018 del festival. “Tema altamente cinematografico – spiegano i direttori artistici Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro – la vertigine unisce l’idea di movimento, di circolarità, di scelta, di dualità, di conflitto e pone la questione dell’equilibrio, del visibile e dell’invisibile. E se la vertigine fosse il risultato di un conflitto tra due emozioni: la paura e il desiderio?” Un giuria d’eccezione ospite del festival vedrà con il pubblico i 20 documentari in concorso accompagnati dai registi. A scegliere i vincitori di questa edizione saranno: Valentina Girodo (Montatrice, Italia), Paolo Civati (regista, Italia), Michèle Philibert (programmatrice ed organizzatrice di eventi culturali, Francia), Gina Petropoulou (Direttrice del Peloponnisos dok Festival, Grecia), Tarek Ben Abdallah (direttore della fotografia, Tunisia) e Alice Diop (regista, Sénégal/Francia). Ma il concorso cinematografico è solo uno degli aspetti che caratterizzano l’undicesima edizione del Faito doc Festival, ai quali va aggiunta la «magia» di una montagna che diventa luogo di incontro tra culture, passioni ed esperienze provenienti da mondi lontani. Una kermesse tutta da vivere anche questa 2018 messa a punto da Turi Finocchiaro, Nathalie Rossetti, Marika De Rosa e Roberto Ucci. ‘’Quest’anno – spiega la coordinatrice del Festival Marika De Rosa – avremo, oltre la competizione, 11 film presentati come “eventi cinema” tra cui 3 opere CAMPANE, per un insieme di visioni da 21 paesi del mondo. E poi laboratori, incontri, concerti e passeggiate. Invaderemo il Monte Faito con un carico di energia e creatività’’. L’inaugurazione è per il pomeriggio del 6 agosto. Si proseguirà con un intenso programma, con proiezioni che cominciano alle 11 del mattino fino alle 22. E poi mostre fotografiche, eventi per bambini, escursioni, focus, performance artistiche e concerti. Tra le mostre fotografiche I DEI AMANO BALLARE A PIEDI NUDI (di M. Madra, Polonia) e UN VARO LUNGO UNA VITA, i Cantieri Navali della Ciotad guardano Castellammare di Stabia (Francia). Segnaliamo tra gli eventi speciali: Durante l’inaugurazione il 6 agosto alle 18.30 il FOCUS sulla Comunità “Il Camino” di Monte Faito con il coreografo T. Thieû Niang (Vietnam) e La Mescla. Il concerto dei Tafar de Fuicolar al Belvedere l’8 agosto alle ore 21.30 con una corsa speciale della Funivia fino alle 23.00, grazie alla collaborazione con l’EAV partner della manifestazione. La Painting jam – con il pittore Madior Dieng (Senegal) che il 10 agosto alle 18.30 chiuderà la giornata che il festival dedica ai migranti e al tema della migrazione con cinema, parole, musica e pittura. L’incontro “Filosofia e Vertigine” con B. Stevens (Belgio) sul pensiero del filosofo KEIJI NISHITANI che si terrà l’ 11 agosto alle 18.30. La passeggiata naturalistica, artistica e circense con il Teatro Tocco e il funambulo C. Benegas (Argentina) domenica 12 agosto dalle 11.00 alle 16.30. Per gli appassionati ci sarà invece un LABORATORIO DI CINEMA (dal 7 al 9 agosto dalle 10.00 alle 13.00) diretto da Pol Seif (Libano) attore, musicista e direttore della fotografia, formatosi all’INSAS di Bruxelles. Per i più piccoli si ripete: il LABORATORIO FAITO GIOVANI quest’anno incentrato sulla sonorizzazione e le arti figurative ( dal 7 al 11 agosto dalle 15.00 alle 18.00); l’appuntamento con DOC FOR KIDS, mini rassega a cura di M. Bochet ( Spagna) il giorno venerdì 10 agosto alle ore 10.00. Per tutti la possibilità di campeggiare al FAITO DOC CAMP.

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