Carpi travolto dal poker rossonero, allo Zac il Foggia vince 4-2. Grassadonia: “Dobbiamo essere bravi a trovare le strade e non le scuse, c’è ancora una montagna da scalare”


Le tante assenze nel Foggia non fermano la squadra di Grassadonia che contro il Carpi vince 4-2, regalando ai tifosi rossoneri la prima vittoria casalinga allo Zaccheria. Solo quattro attaccanti disponibili, ma per il Foggia non è un problema perché va a segno quasi tutta la difesa: sblocca la partita Camporese, poi Loiacono e solo cinque minuti dopo proprio il numero 5 rossonero, Denis Tonucci. Cicerelli prova a sigillare l’ottimo risultato ma arrivano i due goal di Mokulo e Jelenic, con il Carpi che per qualche minuto pensa alla rimonta. Nulla da fare però per la squadra di Bortolas: il Foggia cala il poker, accorcia i punti di penalizzazione e inizia con speranza ed entusiasmo questo nuovo campionato di Serie B.
Nel post partita è poi intervenuto in conferenza stampa l’allenatore rossonero Gianluca Grassadonia che ha analizzato l’importante prestazione della squadra: “Non eravamo partiti bene in Coppa Italia, poi nelle amichevoli ci sono stati segnali di crescita: quella di oggi è stata una vittoria di gruppo.
Ieri ho detto ai ragazzi che dobbiamo essere bravi a trovare le strade e non le scuse. Mi è piaciuta la determinazione della squadra, chi ha giocato si è fatto trovare pronto. È un gruppo che lavora sodo, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Abbiamo concesso poco ma siamo andati in difficoltà. Ero convinto fosse finita 4-1 perché abbiamo preso il secondo goal proprio mentre scendevo le scale. Dispiace tanto e questo non deve succedere. Magari sarà entrata un po’ di stanchezza ma la concentrazione dev’esserci sempre perché le partite in un attimo possono avere una piega diversa.
Per l’espulsione faccio mea culpa: le partite le vivo in maniera molto intensa, a volte non mi riconosco nemmeno io ma magari quella sostituzione andava fatta prima e Tonucci è rimasto qualche minuto in più che non doveva giocare.
I ragazzi comunque sono stati bravi, lavorano tanto e i frutti si vedono. Dobbiamo migliorare nel leggere alcune azioni e adesso avremo modo di rivederla e capire gli errori.
Sappiamo che quando si cambia tanto c’è bisogno di tempo ma era importante partire bene, crescere in autostima e mettere entusiasmo. Abbiamo la fortuna di avere una piazza che ti fa voltare e ho detto ai ragazzi che arriveranno i momenti difficili ma che dobbiamo rimanere compatti. Noi dobbiamo abbassare la testa e lavorare perché siamo ancora a -5 e c’è una montagna da scalare.”

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