Caserta, neonata muore dopo il parto: genitori denunciano medici


‘Vola più in alto che puoi angioletto mio, sarai l’angelo di mamma e
papà’: la gioia per la nascita della loro prima figlia si è
trasformata in un dolore immane per Salvatore Gallo e Carolina Izzo,
una coppia di giovani pompeiani. Il papà della piccola Iole, questo
il nome scelto per la bambina, ha salutato con un post su facebook la sua
bambina morta al momento del parto. E’ scattata subito l’inchiesta
della magistratura su richiesta dei familiari sulla tragedia che ha
colpito la giovane coppia di Pompei nella tarda serata di ieri.
Salvatore Gallo e Carolina Izzo chiedono sia fatta chiarezza su
quanto accaduto all’ospedale Sant’Anna di Caserta nel pomeriggio di
ieri. La giovane Carolina, 29 anni, al nono mese di gravidanza
avrebbe dovuto partorire il 4 agosto scorso, ma la bambina ancora non
era ancora in posizione e ieri mattina, è andata all’ospedale di
Caserta dove lavora Pasquale Parisi, il ginecologo che l’ha
seguita per l’intera gravidanza, per un controllo. Il parto era stato
programmato per stamane. Ma ieri mattina, dopo il tracciato di
controllo le hanno detto di attendere. E’ stata in piedi nel
corridoio del reparto per molte ore, fino al pomeriggio quando alle
17 è stata nuovamente monitorata. A quel punto pare che la
situazione sia precipitata, è emerso che il battito cardiaco della
nascitura era debole e la giovane e i suoi familiari hanno insistito
più volte per accelerare la nascita della bambina. Ma il personale
dell’ospedale ha sostenuto che bisognava aspettare: “Siamo in
contatto con il vostro dottore teniamo sotto controllo – hanno detto
ai familiari – la bambina si è girata, è tutto sotto controllo
fateci fare il nostro lavoro”. Alle 18, Carolina Izzo è stata
portata in sala parto, ma la bambina è morta. Pare che i medici
abbiano fatto un tentativo per rianimarla dopo la nascita ma non
c’era già nulla da fare. Non è chiaro se la piccola sia nata già
morta o sia deceduta poco dopo essere venuta alla luce. Proprio le
circostanze del decesso, ma anche quello che è accaduto nelle ore
precedenti al parto sono ora oggetto di un’inchiesta della
magistratura. Il marito della donna, Salvatore Gallo, titolare di una
pizzeria a Pompei, in via Lepanto, ha allertato le forze dell’ordine
e la polizia ha sequestrato la cartella clinica della donna per
stabilire le cause del decesso della bambina e la correttezza
dell’operato del personale medico che l’ha seguita per tutto il
giorno.

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