Castellammare. Il teatro CAT compie 50 anni (LA STORIA)


Castellammare di Stabia. 50 candeline per la Cooperativa di Teatro CAT. Il Teatro C.A.T, fondato nell’estate del 1968, nasce grazie alla passione ad alla volontà di una ventina di giovani, capeggiati da Ciro Madonna, appartenenti al circolo artistico di Castellammare di Stabia. Il Teatro C.A.T, presieduto poi da Italo Celoro, decide di iniziare un percorso di sviluppo della cultura, delle arti, della musica e dello spettacolo. Promuovere le arti per smuovere la coscienza collettiva al fine del recupero della moralità e dell’impegno sociale. Dopo 50 anni il sogno continua grazie all’impegno di Sergio e Marcella Celoro. I fratelli Celoro portano avanti quella che ormai si può considerare una equipe storica, il cui nome è legato al nome di un illustre stabiese, Raffaele Viviani.
Nell’estate del 1968 una ventina di giovani, appartenenti al Circolo Artistico di Castellammare di Stabia, capeggiati da Ciro Madonna, fondarono il C.A.T. (Centro Attività Teatrali). Si vide subito, hanno detto, fin dalla prima rappresentazione, “O’ SCARFALIETTO” di Eduardo Scarpetta, che non si sarebbe trattato di un episodio isolato. Infatti dal 1968 ad oggi la Coop. di Teatro C.A.T. ha messo in scena circa 90 spettacoli. Il Centro Attività teatrali nacque in un circolo artistico, frequentato da pittori, artisti, per la pura passione di fare teatro di un uomo, Ciro Madonna, che però tendeva ad avere uno scopo primario, quello di sottrarre la provincia al dominio culturale della metropoli. Questa esperienza unica in Italia, perché difficile resistere per 50 anni, è stata accompagnata all’inizio, da un durissimo lavoro, anche di notte, per ripetere e memorizzare le cadenze di Viviani. Come riferimenti ebbero Tecla Scarano, attrice che aveva debuttato proprio con Viviani, l’insegnamento di Vittorio Viviani, figlio Raffaele e i consigli e l’amicizia di personalità artistiche quali Domenico Rea e Ettore De Mura. Dopo vent’anni di lotte per portare il teatro di autori quali Raffaele Viviani e Salvatore Di Giacomo in una città di provincia, quale è Castellammare, la notte del 31 gennaio 1991, durante le prove di un nuovo spettacolo, l’impresario a cui nessuno può dire di no convoca Ciro Madonna lassù e gli affida fantastiche regie con attori divini e musicisti celestiali. Ciro fa in tempo a dare il titolo al suo ultimo spettacolo: FRAMMENTI D’AMORE. Un vero testamento artistico andato in scena, postumo, il 12 aprile del 1991. Dopo alcuni mesi di comprensibile tentennamento Italo Celoro, da sempre, presidente della Coop. di Teatro C.A.T. decide faticosamente di ricominciare con LA SVEGLIA; questa commedia di Celoro è la scossa giusta. La Coop. Di Teatro C.A.T. opera principalmente sul territorio stabiese e ha come scopo quello di favorire lo sviluppo della cultura, delle arti, della musica e dello spettacolo, oltre che di promuovere la coscienza collettiva al fine del recupero della moralità e dell’impegno sociale. Tutti i soci della Coop. di Teatro C.A.T. non dimenticano le grandi battaglie culturali portate avanti da Celoro per restituire dignità ad una città volutamente abbandonata a se stessa(Centro Storico, Terme Antiche, Reggia di Quisisana, Arenile Stabiese). Ma è doveroso ricordare quella che per Italo Celoro era “La Battaglia”: dedicare un Teatro Comunale a R. Viviani. Ma purtroppo non ci siamo ancora riusciti! In una delle ultime interviste rilasciate Italo Celoro dichiarò: “Io sono un cittadino che vuole bene alla sua città e che cerca di combattere attraverso un mezzo straordinario come quello del teatro, ma da soli non possiamo combattere tutte le battaglie”! Dal 2010, anno della scomparsa del presidente Italo Celoro, i figli Sergio e Marcella Celoro, portano avanti quella che ormai può essere considerata una equipe storica il cui nome è ancora accostata al nome prestigioso di un illustre stabiese, Raffaele Viviani. Ed infatti, lo studio quasi maniacale, dedicato alla Sua figura e alla Sua opera, non solo ha condotto la Cooperativa, nel corso di 50 anni di attività teatrali, a mettere in scena circa venti opere di Viviani, per quanto quasi tutte le più importanti produzioni di lavori teatrali nazionali di Viviani degli ultimi vent’anni, hanno sempre visto tra i protagonisti attori di questa equipe di Castellammare di Stabia, vera e propria Scuola di Teatro.
Dal 2001, il C.A.T. ha gestito, con enormi sacrifici, in Via Surripa 43, la Sala Teatrale “ Ciro Madonna”, unica realtà professionale della Provincia-Sud di Napoli, in grado di offrire prodotti di assoluta qualità, da Ottobre a Maggio, prima, e, poi, in locations estive, per l’intera stagione teatrale, con un evidente e più che positivo “ritorno d’ immagine” per la città di Castellammare di Stabia.
A partire da settembre 2016 il Teatro C.A.T. (Centro Attività Teatrali) ha cambiato domicilio e, insieme a tutta la sua lunga storia, si è spostato in Via dei Mugnai 34, sempre a Castellammare di Stabia, ma in una zona in pieno sviluppo, a pochi passi da Marina di Stabia. Il nuovo Teatro C.A.T. nasce in un locale con una superficie di circa 1000 mq. e mira a diventare, qualora non lo fosse già, un polo culturale e uno dei più fecondi centri artistici e culturali presenti sul territorio stabiese e non. Questo spostamento risponde a più esigenze che già da tempo cercavano soddisfazione: spazi più ampi per contenere i tanti progetti in cantiere e le attività nuove, uno spazio teatrale attrezzato aperto ad altre compagnie con un progetto di spettacolo, la necessità di garantire ai cittadini stabiesi e non, uno spazio di libero confronto, di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale, aperto e democratico, in cui i giovani e i cittadini possano sviluppare le proprie conoscenze ed aspirazioni.
Il nuovo spazio è composto da foyer, due sale teatrali, un bar, un laboratorio di scenografia, un laboratorio di costumistica e sartoria teatrale, un giardino d’inverno e altro ancora. Gli spettacoli della compagnia stabile del C.A.T. e la scuola di formazione teatrale sono le attività in corso già da anni; ad esse si affiancano una selezione di spettacoli di compagnie esterne, un Festival del teatro amatoriale e attività innovative quali le Feste teatralizzate di compleanno e non, un format che rende felici bambini e adulti. E poi ancora laboratori e mostre d’arte, letture e presentazioni di libri animano gli ampi spazi del teatro.
Così il primo settembre alle ore 20,30 al Teatro C.A.T. a Castellammare festeggeremo, insieme al Sindaco, al vicesindaci e agli assessori al ramo, agli artisti che hanno orbitato negli anni nella Coop. di Teatro C.A.T. e insieme al nostro affezionatissimo pubblico, i primi 50 anni di attività del C.A.T. che con le proprie sole forze e mettendoci sempre la faccia, ha cercato e cercherà sempre di arricchire l’offerta culturale della città di Castellammare di Stabia.