Crollo di Genova, Ferrero: “La Samp non giocherà, ci seguano anche gli altri”


“La Sampdoria e la Fiorentina non giocano. Enrico Preziosi non gioca, quindi neanche il Milan. E si e’ unita anche la Juventus. Prevarra’ il buon senso: le partite si recuperano, i morti no””. Cosi’ il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, dai microfoni di RMC. “I cittadini di Genova sono uomini coraggiosi, forza Genova – dice ancora -. Faccio appello ai sampdoriani e alla citta’ per avere una reazione positiva”. Il presidente di Lega Micciche’ sta valutando la situazione e sono certo che accogliera’ il mio appello”.
La Lega calcio in queste ore sta cercando una soluzione: diverse le possibilita’ al vaglio, ma al momento – da quanto filtra – sul tavolo c’e’ l’ipotesi del rinvio dei match delle due squadre di Genova, quello al Ferraris tra Samp e Fiorentina e Milan-Genoa. “Non ho il coraggio di pensare ad esultare in un momento come questo – aggiunge Ferrero -: ci sono ancora dispersi sotto le macerie, non posso pensare di mandare in campo i miei ragazzi. Lo sport e’ cultura, e’ vita: occorre fermarsi un attimo e riflettere. A casa mia comando io. Domenica potremmo portare un messaggio di continuita’ di vita, ma ognuno la pensa a modo suo. Per quanto mi riguarda, non giochiamo”. Poi torna a specificare: “Ho sentito l’amministratore delegato Marotta e mi ha confermato che l’intenzione della Juventus e’ quella di non scendere in campo, dandomi pieno sostegno. Poi ovviamente facciamo parte di una Lega e in questo senso aspettiamo la decisione del presidente Micciche’. A prescindere da questo, pero’, la Sampdoria non intende giocare”.