Crollo di Genova. Le famiglie di due delle vittime di Torre del Greco sporgono denuncia contro ignoti


Una denuncia contro ignoti alla Procura di Genova per il crollo del ponte Morandi e’ stata presentata dall’avvocato Antonio Cirillo, su incarico di due delle quattro famiglie dei ragazzi di Torre del Greco deceduti nel crollo del ponte mentre si recavano in vacanza a Barcellona. A farlo sapere e’ lo stesso legale, che ha ricevuto mandato dai congiunti di Giovanni Battiloro (30 anni) e Matteo Bertonati (26 anni). ”Per ora – spiega l’avvocato Cirillo – la denuncia e’ contro ignoti. A breve, magari gia’ lunedi’, conto di incontrare anche le altre due famiglie per formalizzare quella che potrebbe essere un’azione congiunta. Le famiglie chiedono risposte e nomineremo un pool di esperti che potra’ partecipare agli atti irripetibili che la Procura effettuera’ una volta individuati i soggetti avvisati per questa sciagura”. Attraverso la denuncia Cirillo ricorda che ”l’individuazione dei responsabili deve essere il primo passo per poter iniziare a rimettere sulla giusta via una situazione che non dovra’ mai piu’ accadere in un Paese civile”. Oggi sarebbe stato il suo ventisettesimo compleanno, un appuntamento che Gerardo Esposito, uno dei quattro ragazzi di Torre del Greco deceduti nel crollo del ponte Morandi a Genova, aveva deciso di trascorrere a Barcellona insieme con gli amici di una vita. Invece proprio oggi i resti mortali di Gerardo Esposito sono stati interrati insieme con quelli di Antonio Stanzione nel cimitero torrese mentre i familiari di Michele Battiloro e Michele Bertonati hanno deciso che i loro cari saranno cremati. Ad informare della decisione dei parenti dei ragazzi e’ il sindaco Giovanni Palomba che anche oggi (come ha fatto dal momento della tragedia) e’ stato vicino ai genitori delle quattro vittime. “Mi sono stretto ancora una volta alle famiglie – spiega il primo cittadino – in un giorno per me particolare visto che proprio oggi sono diventato nonno. Abbiamo in programma una serie di iniziative che intendiamo promuovere per ricordare i ragazzi e far si’ che la comunita’ possa sempre tenere viva la memoria di questi figli di Torre del Greco”.