Fiorentina, potere alla “Giovine Viola: talento e spensieratezza al servizio di Pioli


Dopo aver riposato alla prima giornata di campionato per la tragedia di Genova, la Fiorentina si presenta alla nuova serie A come meglio non poteva. 6-1 al Chievo Verona e tanti applausi da parte dei propri tifosi e non solo. Il risultato di ieri sera, tra l’altro, non era nemmeno così scontato dopo aver assistito all’ottima prestazione dei veneti contro la Juventus di Cristiano Ronaldo. Ma ieri sera la Viola è stata perfetta, cominciando proprio come aveva terminato la passata stagione: vincendo nel segno di Davide Astori.
Nel 6-1 di ieri c’è da sottolineare un fattore molto importante, un fattore determinante per la stagione della Fiorentina: la bassa età media dell’intera rosa. I marcatori della goleada sono stati infatti Benassi con una doppietta, Milenkovic(gol spettacolare all’incrocio dei pali), Simeone, Chiesae Gerson. Tutti con un’età compresa tra i 24 e i 21 anni e tutti vogliosi di emergere nel grandissimo calcio.
Oltre a chi ha siglato le reti, Pioli ha a disposizione altri giocatori di importante valore e soprattutto giovanissimi. A partire dalla porta con un estremo difensore nato nel 1999, ovvero Alban Lafont ex giocatore del Tolosa. Oltre a Milenkovic, la retroguardia viola è composta da Pezzella e Vitor Hugo, entrambi nati nel 1991, Biraghi classe 1992. A centrocampo ieri il titolare, insieme a Gerson e Benassi, è stato Edimilson mediano 1996. Ma è l’attacco il reparto più talentuoso in base al rapporto qualità/età. La punta centrale titolare sarà sicuramente il Cholito Simeone, figlio di Diego e bomber seppur giovane ma già navigato. Ai suoi lati, con ogni probabilità si muoveranno Chiesa, del quale conosciamo l’infinito talento, e Marko Pjaca, talento croato proveniente dalla Juventus. Potrebbe essere proprio quest’ultimo la più lieta sorpresa della stagione Viola.
Ovviamente la gioventù ha anche i suoi contro, ovvero la poca abitudine a giocare gare di assoluto livello. Ma Pioli e società sapevano di correre questo rischio quando hanno iniziato ad impostare il mercato in un certo modo. Ora solo il campo dirà dove potrà arrivare questa Fiorentina, ma se il buongiorno si vede dal mattino, i tifosi viola si divertiranno e non poco quest’anno. Però questi giovanotti nei momenti di difficoltà avranno un angelo custode, un capitano sui cui fare affidamento. La Giovine Viola avrà le spalle coperte, perché lui c’è e ci sarà sempre. 13.

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