Genova: ci sono vittime, le prime dichiarazioni dal posto “È uno scenario apocalittico”


Genova – Minuti di panico a Genova, dove uno dei ponti principali della città è crollato. La causa del crollo sarebbe stato il violento nubifragio che ha colpito il capoluogo ligure questa mattina. Il viadotto -alto circa una cinquantina di metri- era stato costruito nel 1963 dall’ingegnere Morandi e attraversava il torrente Polcevera, a Genova, tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano.
Il primo bilancio vedrebbe almeno venti vittime e tante auto bloccate sotto le macerie. Sono 200 i vigili del fuoco al lavoro in questi minuti.
Le prime parole in diretta da Genova sono del collega Ferruccio Sansa intervenuto in diretta SkyTg24 dove ha dichiarato “Genova è bloccata, non sembra più la stessa città. Si vedono questi pilastri spezzati in aria che rendono il paesaggio surreale. È una tragedia immane, chi non è presente qui non può capire cosa sta accadendo”.

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