Il Pagellone di mercato: Juventus e Inter le regine; Milan, Roma e Napoli più dietro. Soprese Torino e Parma, delusioni Samp e Udinese


Il calciomercato si è chiuso ieri alle ore 20.00. Oggi si scende in campo per la prima giornata di campionato, ma prima di passare la palla ai protagonisti del rettangolo verde bisognerebbe tracciare un bilancio complessivo sul mercato delle 20 squadre della Serie A.

ATALANTA: il terzo anno di Gasperini a Bergamo si apre per la seconda volta consecutiva con i preliminari di Europa League. Il mercato della Dea è stato, intatti, influenzato proprio dalle partite europee e dunque partito in sordina. I colpi più importanti sono stati sicuramenti fatti in avanti con Zapata dalla Sampdoria e Rigoni dallo Zenit. Pasalic e Reca importanti operazioni di contorno per completare la rosa.
In uscita, come spesso accade ogni anno, tanti sono i movimenti. Caldara prima alla Juventus e poi al Milan, Spinazzola ritorna in bianconero, Cristante per una cifra importante si traferisce alla Roma.
Per la società di Percassi è stato il solito mercato che per certi versi ha indebolito la rosa con un saldo addirittura . Ma Gasperini ha abituato la tifoseria nerazzurra a compiere dei veri e proprio miracoli sportivi. VOTO 6

BOLOGNA: il primo colpo vero e proprio del mercato Felsineo è stato Filippo Inzaghi, rivelazione sulla panchina del Venezia lo scorso anno. A disposizione dell’ex attaccante milanista, la proprietà rossoblu ha imbastito una buona rosa per ottenere una tranquilla salvezza. I colpi più importanti sono stati sicuramente Falcinelli dal Sassuolo e Dijks, terzino sinistro ex Ajax. In porta è arrivato Skorupski dalla Roma al posto di Mirante trasferitosi proprio in giallorosso. Tutto da scoprire sarà il giovane Santander, promettente attaccante ex Copenaghen.
Buone entrate ma le uscite sono state molto dolorose. A partire dal vero top player della passata stagione, quel Simone Versi partito in direzione Napoli. Anche Masina e Di Francesco non saranno facilmente rimpiazzati. Saldo finale: +9. VOTO 6,5

CAGLIARI: calciomercato interessante anche quello dei Sardi che hanno aggiunto esperienza e qualità ad una rosa già abbastanza competitiva per la salvezza. Srna, Castro, Bradaric e Klavan all’ultimo giorno di mercato sono tutti rinforzi importanti. E se le cessioni sono praticamente tutte riguardanti giovani o panchinari riuscendo a trattenere big come Pavoletti, Crasgno e Barella, allora il voto complessivo del mercato guadagna un mezzo punto in più. Il bilancio tra entrate e uscite è stato chiuso a quasi -12 milioni di euro, ma il VOTO è un 7 pieno.

CHIEVO VERONA: Il mercato dei Clivensi è stato fortemente influenzato dalle sentenze in tribunale per quanto riguarda le plusvalenze fittizie che ha coinvolto il club di Campedelli. Per questo motivo, il calciomercato è stato molto povero sia in entrata che in uscita. Infatti, il tecnico D’Anna avrà a disposizione l’intera rosa dei titolari dello scorso anno, tranne Inglese acquistato a gennaio dal Napoli e trasferitosi a luglio.
Per il resto il solo Rossettini arrivato dal Genoa completerà il reparto arretrato. Il saldo è positivo per 5 milioni di euro. VOTO 6

EMPOLI: grandissima cavalcata in Serie B lo scorso anno che gli ha permesso di ritornare in A senza problemi, il mercato della società di Corsi è stato soprattutto incentrato sull’acquisto di giovani sconosciuti dei vari campionati esteri, qualche prestito dalla serie B italiana e il colpo La Gumina dal Palermo. In difesa è arrivato Silvestre dalla Samp a portare esperienza per la salvezza e Acquah a centrocampo dal Torino per aggiungere corsa e muscoli.
In uscita ha salutato Donnarumma, autentico protagonista della passata stagione insieme a Ciccio Caputo. Il saldo finale è negativo di 13 milioni ma Andreazzoli ha tutte le carte in regola per disputare una buona stagione insieme ai suoi ragazzi. VOTO 6

FIORENTINA: l’inizio del mercato non è stato entusiasmante. La tifoseria viola temeva un calciomercato senza colpi importanti vista la mancanza partecipazione all’Europa League. Ma con il passare dei giorni, Corvino ha messo in tavola tutte le sue capacità manageriali e ha piazzato almeno tre colpi importanti: Lafont in porta, giovane portiere promettente dal Tolosa, Gerson dalla Roma e Pjaca dalla Juventus. Occhio a Mirallas, attaccante arrivato in prestito dall’Everton, il quale porta gol ed esperienza. Le uscite sono state poche e indolore. Con Badelj, forse si poteva fare di più provando a rinnovargli il contratto, ma per il resto tutti i big sono rimasti. Saldo in negativo per quasi 30 milioni di euro. VOTO 7

FROSINONE: l’altra neopromossa dalla B ha svolto un mercato molto intelligente, spendendo poco ma bene. La proprietà ha messo a disposizione una rosa di tutto rispetto a Moreno Longo. Le entrate sono state tante per alzare il livello qualitativo della rosa per affrontare al meglio la massima serie. Massima rivoluzione in difesa con gli arrivi di Sportiello in porta, Capuano, Salamon e Goldaniga in difesa; sulle corsie esterne sono arrivati Zampano e Molinaro mentre a centrocampo è approdato Hallfredsson dall’Udinese. Colpi importanti anche in avanti con Campbell dall’Arsenal e Pinamonti in prestito gratuito dall’Inter.
In uscita nessun movimento di rilevanza. Con soli 3.7 milioni di euro il Frosinone si candida ad ottenere la salvezza. VOTO 7.5

GENOA: anche il Grifone di Preziosi è stato protagonista sul mercato. Acquisti mirati e importanti per sostituire elementi chiave della passata stagione. In porta è arrivato Marchetti per sostituire Perin. Criscito, Sandro e Romulo tutte pedine di esperienza e qualità. Da non sottovalutare l’arrivo di Callegari dal PSG e Valietti dall’Inter, giovani ma già pronti per il grande salto. In avanti sono arrivati Favilli e Piatek che con ogni probabilità saranno i titolari. Sul fronte uscite, oltre al già citato Perin, hanno salutato anche Izzo e Laxalt, protagonisti indiscussi lo scorso anno.
Il bilancio è stato chiuso in negativo di 13 milioni ma complessivamente il mercato è assolutamente da buttare. VOTO 6.5

INTER: se non è la regina di questa sessione di mercato poco ci manca. I movimenti in entrata sono stati praticamenti tutti perfetti, a partire dalla difesa con De Vrij e Asamoah presi a costo zero e Vrasaljko acquistato dall’Atletico Madrid. A centrocampo è arrivato uno dei giocatori più forti della serie A, ovvero Radja Naingollan dalla Roma per aggiungere muscoli e qualità. In attacco Keita dal Monaco, Politano dal Sassuolo e Lautaro dal Racing completano un mercato di altissimo livello. Le cessioni di rilievo sono stati i mancati rinnovi di Cancelo e Rafinha. Unico neo di un mercato ottimo è stata la vicenda Modric. Infatti, per il centrocampista croato non è stato acquistato Vidal che si è accasato al Barcellona. E alla corte di Spalletti non è arrivato nessun altro centrocampista. Il saldo è in negativo di 9 milioni ma il voto è altissimo. 8.5

JUVENTUS: Solo per il colpo Ronaldo, i bianconeri meritano lo scettro di regina indiscussa del calciomercato non solo italiano ma mondiale. Muovere CR7 non è da tutte le società e i milioni spesi per lui sono stati veramente tanti. Ma la dirigenza bianconera non si è fermata solo al 5 volte pallone d’Oro: Emre Can, Cancelo, il ritorno di Bonucci, Perin e il riscatto di Costa sono tutti giocatori di primissima fascia a livello europeo.
Sul piano delle cessioni, i tifosi lamentano soltanto la gestione di Caldara. Arrivato a Torino questa estate è stato girato al Milan nell’operazione Bonucci. Stessa sorte per Higuian, il quale vestirà di rossonero la prossima stagione. Ma gli addii più dolorosi sono stati sicuramente tutti i senatori andati via a parametro zero. Da Buffon a Lichtsteiner, da Asamoah a Marchisio. Tutti i protagonisti dei sette scudetti consecutivi. Il bilancio si è chiuso con un clamoroso -145. VOTO 9.5

LAZIO: il calciomercato dei biancoceleste non è veramente terminato. Soprattutto per quanto riguarda le cessioni, poiché Savic potrebbe ancora partire in direzione Spagna, visto che il mercato in Liga chiude a fine mese. Per quanto riguarda le entrate, i colpi migliori sono stati senza dubbio Acerbi in difesa, Badelj a centrocampo e Correa in avanti. Senza dimenticare ovviamente Berisha dal Salisburgo e Durmisi dal Betis Siviglia. La cessione più importante è stata a parametro zero, ovvero De Vrij che si è accasato all’Inter. Il bilancio finale è in negativo di 14 milioni. Il voto dipenderà molto dalla permenanza di Savic. Ad oggi è 6.5

MILAN: l’estate rossonera è stata praticamente divisa in due tronconi. Nella prima parte di mercato, il pessimismo era cosmico, l’UEFA aveva escluso il club dalle coppe europee e i tifosi erano impazienti. Passato il pericolo e una volta che Elliot ha preso in mano la situazione dando la squadra in mano a due milanisti DOC come Leonardo e Maldini le cose sono clamorosamente cambiate. La doppia operazione in entrata dall Juventus, Caldara-Higuian, è un vero e proprio colpo di un maestro e conoscitore di calcio come Leonardo. Laxalt, Castillejo e Bakayoko ottime pedine per rimpiazzare i possibili titolari.
Sul piano delle cessioni, oltre al ritorno alla Juventus di Bonucci, sono stati piazzati gli esuberi Kalinic e Silva rispettivamente all’Atletico Madrid e Siviglia. Il saldo è stato chiuso a -23.5. VOTO 8

NAPOLI: il super colpo piazzato da De Laurentiis non è un attaccante nè un grande centrocampista, ma l’allenatore. Carlo Ancelotti è il massimo che si potesse pretendere per il post Sarri. Ma se da un lato la tifoseria è rimasta eccitata da questo arrivo, dall’altro è rimasta particolarmente delusa per un mercato che non ha mai spiccato il volo. Verdi e Fabian Ruiz rappresentano i due colpi più importanti. Meret, Karnezis, Ospina, Malcuit gli altri acquisti che non entusismano per niente la piazza.
La cessione illustre è stata Jorginho che ha raggiunto Sarri al Chelsea. Reina e Maggio hanno salutato perché a fine contratto mentre Inglese è stato ceduto al Parma. A mister Ancelotti manca qualcosa sicuramente, i tifosi sperano che le sue capacità da allenatore compensino queste mancanze. Saldo -23. VOTO 6

PARMA: tre le medio-piccole, i Crociati hanno effettuato sicuramente il miglior calciomercato. Una neopromossa che piazza colpi come Ingles, Ciciretti, Gervinho, Biabiany, Grassi, Bruno Alves, merita solo tanti applausi. Se poi si vanno a considerare le cessioni che in pratica non ci sono state, allora il voto è veramente altissimo. Il saldo è tutto sommato positivo con una perdita di 15 milioni. VOTO 8

ROMA: mercato molto interessante quello dei giallorossi ma allo stesso tutto da scoprire in corso d’opera. Gli acquisti sono stati tutti ottimi, a partire da Pastore, Cristante, N’Zonzi, Olsen e Kluivert. Ma il dubbio che attanaglia la tifoseria giallorossa è uno solo: tutti questi calciatori saranno bravi a rimpiazzare due colossi come Alisson e Naingollan? Il campo darà il giudizio finale, ma sulla carta il calciomercato della Roma non ha nè rinforzato nè indebolito la rosa. Il saldo si è chiuso con un passiono di quasi dieci milioni. VOTO 6.5

SAMPDORIA: mercato blucerchiato avaro di colpi importanti se non per quanto rigurda Jankto e Defrel. Due buoni calciatori ma che non infiammano la tifoseria calorosa della Samp. I colpi finali Tonelli e Saponara aumentano di mezzo punto il voto del mercato. Le cessioni di Torreira e Zapata, almeno sulla carta, non sono state rimpiazzate a dovere. Saldo +4. VOTO 5

SASSUOLO: I neroverdi vogliono tornare protagonista in serie A dopo un paio di stagione incolore. Il mercato ha regalato colpi importanti al neotecnico De Zerbi, il quale potrà contare sull’esperienza e la qualità di gente come Marlon, Boateng e Di Francesco oltre ad Odagaard giovane interessante dell’Inter e la rivelazione Brignola della passata stagione. Politano e Goldaniga le due cessioni più rilevanti. Saldo negativo per 11 milioni di euro. VOTO 7

SPAL: dopo l’insperata salvezza dello scorso anno, i biancoazzurri vogliono ripetersi in questa stagione. Il calcio mercato è stato davvero ottimo, con gli arrivo dell’esperto Djourou in difesa, Missiroli e Valdifiori a centrocampo, Petagna in attacco. Meret l’unico titolare ceduto al Napoli. Il saldo è in negativo di quasi una decina di milioni. VOTO 6.5

TORINO: colpi importanti per il Toro di Mazzarri che quest’anno vorrebbe tornare in Europa. Soriano e Zaza gli acquisti da 90, Izzo e Bremer i due nuovi difensori. Occhio al giovane Ola Aina proveniente dal Chelsea. Cessioni di rilievo Barreca al Monaco e Acquah all’Empoli. Saldo negativo per 51 milioni. Voto 8

UDINESE: ormai la proprietà Pozzo non riesce più a sfornare talenti per poi rivenderli a prezzi folli. Anche quest’anno il mercato è stato molto povero di idee e colpi, se non per quanto riguarda Mandragora, forte e giovane centrocampista della Juventus. Tuttuo da scoprire il portire Musso, il difensore Opoku e l’esterno d’attacco Pussetto. Meret, Karnezis e Jankto non sono stati per niente rimpiazzati come si deve. Saldo -6.8. VOTO 4.5

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