In Macedonia per le nozze, uccisa intera famiglia


Erano tornati a casa per un’occasione lieta, le nozze di una sorella di lei a Debar, cittadina macedone di 19 mila abitanti al confine con l’Albania. Invece hanno trovato la morte, massacrati a colpi di pistola nel sonno proprio alla vigilia del matrimonio. Le vittime sono Amid Pocesta, 55 anni, la moglie Nazmije, 53 anni e la figlia Anila, 14 anni, macedoni di etnia albanese da tempo residenti a Sacile, in provincia di Pordenone. Sono stati trovati in un lago di sangue nelle loro camere da letto. La coppia di origine macedone residente a Sacile (Pordenone) uccisa, assieme alla figlia 14enne, a Debar in Macedonia, aveva altre due figlie pie’ grandi che fortunatamente si sono salvate dalla strage. Infatti al momento dell’omicidio le due giovani si trovavano in Italia perche’ non erano partite assieme ai genitori in quanto impegnate con il lavoro. Le giovani, una volta venute a conoscenze di quanto accaduto, sono partite da Sacile e ora trovano ora in Macedonia per seguire da vicino le indagini. L’episodio ha profondamente scosso la cittadina friulana (poco meno di 20 mila abitanti), anche perche’ quella di Pocesta era una famiglia di lavoratori perfettamente integrata nel tessuto sociale. Per quanto riguarda le indagini, sembra che al momento siano concentrate sulla cerchia dei familiari tanto che sarebbero gia’ state compiute varie perquisizioni. In particolare, la polizia starebbe cercando un parente stretto della famiglia con il quale i Pocesta avrebbero avuto una lite per questioni di confini di proprieta’.

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