Ischia, avvistata al largo rara tartaruga, specie liuto


Un esemplare di tartaruga liuto, caratteristico per la macchia rosa a forma di liuto al centro della testa, e’ stato avvistato lo scorso 25 luglio dai ricercatori di Oceanomare Delphis Onlus a 4 miglia dall’isola di Ischia nell’ambito del progetto di monitoraggio di cetacei ‘Ischia Dolphin Project’. Si tratta di un evento raro, subito segnalato al Centro Ricerche Tartarughe Marine della stazione zoologica Anton Dohrn. La tartaruga liuto e’ inserita nella lista rossa delle specie a rischio di estinzione dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn) ed e’ classificata come ‘vulnerabile con trend di popolazione in diminuzione’. L’avvistamento del cetaceo e’ avvenuto a una profondita’ tra i 400 e 600 metri, in corrispondenza del Canyon di Cuma ed in prossimita’ della zona D dell’Area Marina Protetta delle isole di Ischia, Procida e Vivara. L’esemplare era un individuo adulto, lungo quasi due metri, ed e’ rimasto in emersione per circa 15 minuti, permettendo ai ricercatori di ‘catturarlo’ fotograficamente e raccogliere cosi’ preziose informazioni da condividere con il Centro Ricerche Tartarughe Marine dell’Anton Dohrn. E’ la piu’ grande delle sette specie di tartarughe marine esistenti (raggiunge in eta’ adulta i 2,5 metri di lunghezza) ed ha una distribuzione cosmopolita, con siti di nidificazione presso spiagge sabbiose tropicali e zone di foraggiamento che si estendono da latitudini temperate a sub-polari. Con l’areale piu’ esteso di tutte le specie di tartarughe marine e dei rettili in generale, la tartaruga liuto e’ la specie piu’ pelagica e si alimenta principalmente di meduse e altri invertebrati pelagici.

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