Papa Francesco ai giovani: “Non lasciatevi rubare i sogni”


(Emilio D’Averio, inviato a Roma). “Non lasciatevi rubare i sogni”. Così papa Francesco davanti a 50mila giovani presenti quest’oggi al Circo Massimo di Roma in occasione del Sinodo dei Giovani. “I sogni servono ad abbracciare l’orizzonte, a coltivare speranza in ogni azione quotidiana e quelli dei giovani sono più importanti di tutti. Un giovane che non sa sognare è un giovane anestetizzato che non potrà capire la forza della vita. Non fatevi rubare i vostri sogni “. Così Papa Francesco durante l’incontro con gli oltre 70mila giovani d’Italia al Circo Massimo. “È triste vedere giovani sul divano – ha aggiunto il papa – mentre passa loro la vita davanti. I giovani senza sogni vanno in pensione e 20, 22 anni. I sogni, come diceva la Bibbia, sono capaci di seminare pace, fraternità e gioia. I sogni dei giovani fanno paura agli adulti perché vanno lontano. C’era un giovane, si chiamava Francesco ed ha cambiato la storia dell’Italia, ha rischiato di sognare in grande. Non ho mai conosciuto un pessimista che abbia concluso qualcosa di bene”. Tra le varie argomentazioni affrontate dal pontefice e dai giovani è stato il tema dell’amore. “E’ pericoloso parlare ai giovani dell’amore? No, non e’ pericoloso, perche’ i giovani sanno bene quando c’e’ l’amore e quando c’e’ il semplice entusiasmo truccato da amore. L’amore non e’ una professione. L’amore e’ la vita – dice il Santo Padre – Se l’amore viene oggi, perche’ devo aspettare tre, quattro, cinque anni, di finire l’universita’, per farlo crescere, per farlo stabile? Per questo io chiedo ai genitori di aiutare i giovani a maturare. Quando c’e’ l’amore, che l’amore maturi, non spostarlo sempre più avanti. Nella vita – ha rimarcato – sempre prima l’amore, ma l’amore vero, e li’ dovete imparare a discernere quando c’è l’amore vero e quando c’è l’entusiasmo solo. L’amore non tollera le mezze misure: o tutto o niente. E l’amore, per farlo crescere, non vuole scappatoie: l’amore dev’essere sincero, aperto, coraggioso. L’amore è una cosa che si fa in due. E nell’amore tu devi mettere tutta la carne sulla grigliata, così diciamo noi in Argentina”.

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