Pompei, è scontro col sindacato: pomeriggio, sera è domeniche senza vigili


Pompei senza Vigili pomeriggio, sera e domeniche. Il sindacato sceglie il muro contro muro, e la città mariana con decine di migliaia di visite al giorno, rimane senza controllo e senza sicurezza.
Si è tenuto stamattina, a Palazzo De Fusco, l’atteso incontro tra l’amministrazione comunale e i rappresentanti dei lavoratori. Sul tavolo la spinosa e annosa vertenza del Fondo Produttività, e del reperimento di risorse per assicurare una presenza regolare dei Vigili Urbani tra le strade della città anche di pomeriggio e sera (oltre che di domenica), ma nonostante la delicatezza del problema, tutte le proposte di buon senso avanzate dall’amministrazione sono cadute nel vuoto.
Anche il tentativo estremo di articolare per squadre la presenza sul territorio è stata bocciata senza criterio.
Da domani Pompei paga l’incapacità di affrontare con il buon senso e qualche sacrificio un problema, quello del Fondo salario accessorio, che risale ad oltre dieci anni fa ed è sempre stato gestito con leggerezza, per usare un eufemismo.
“Siamo in un vicolo cieco – ha dichiarato il sindaco Pietro Amitrano – e sono amareggiato. Ci sono problemi che coinvolgono il buon senso e che non possono essere affrontati con ottusa intransigenza. Il Fondo è un problema antico, una delle tante patate bollenti che abbiamo ereditato dalle amministrazioni precedenti. Mi sarei aspettato più comprensione e collaborazione. Pompei non è una città qualsiasi, e d’estate si riempie di visitatori, turisti, fedeli e anche gente che dalle città vicine trascorre qui le proprie serate. Non possiamo permetterci di farla diventare un bronx solo per mostrare i muscoli con chi ce la sta mettendo tutta per tamponare un problema che appartiene a tutti noi. A questo punto non mi resta che ringraziare il comandante Gaetano Petrocelli che ha fatto di tutto per mediare e mi riservo un incontro con il Prefetto nella speranza di un intervento dell’ultima ora”.

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