Serie A: show al “San Paolo”, Zielinski e Mertens stendono il Milan


NAPOLI – Higuain e il Napoli, Gattuso e Ancelotti: Napoli-Milan. Tra le due squadre non è mai stata una semplice partita, ma quando sul terreno di gioco del “San Paolo” scende un tale Gonzalo Higuain, la storia è anche più complessa. Il super ex dopo aver affrontato il Napoli con la maglia della Juventus, oggi ha superato il test con indosso la maglia rossonera. Tantissimi fischi hanno accompagnato l’argentino ed i compagni già durante il riscaldamento pre-partita, cosa che sembrerebbe aver caricato ancora di più il calciatore. D’altro canto il Milan ha indossato la corazza del proprio allenatore, Gennaro Gattuso, scendendo in campo più carico che mai. Stesso modulo scelto da entrambe le squadra (4-3-3): Higuain e Suso da un lato, Insigne-Milik dall’altro. I padroni di casa partono subito bene, squadra aggressiva con un pressing molto alto. Milan che prova ad impostare la partita con tranquillità. Sono gli ospiti a passare in vantaggio al 15′,  Bonaventura su assist di Borini non sbaglia il tiro e spiazza Ospina. Napoli che soffre molto sulla fascia destra, con un Bonaventura in forma straordinaria. Alla mezz’ora gli animi iniziano ad infiammarsi: Valeri decide di ammonire Suso e Insigne per placare la situazione. Prima frazione di gioco che si chiude sullo 0-1. La ripresa vede subito il Milan raddoppiare; Suso difende palla in area di rigore per poi passarla a Calabria che insacca la rete per lo 0-2. Al 52′ i partenopei accorciano le distanze con Zielinski, terzo gol in carriera per il calciatore contro il Milan. Al 58′ Gattuso da spazio al nuovo acquisto Bakayoko che subentra a Biglia. Ancelotti risponde con l’innesto di Mertens per un Hamsik non pervenuto. Al 67′ il Napoli trova il pareggio con un tiro di Zielinski che realizza così la sua doppietta personale. L’ultimo quarto d’ora vede il “San Paolo” diventare una vera e propria bolgia, Ancelotti capisce il momento e manda sul terreno di gioco Diawara e Luperto, mentre siedono in panca Rui e Zielinski. Ed è proprio Mertens che a dieci minuti dalla fine non sbaglia il tocco decisivo a pochi metri dalla linea di porta, portando il Napoli sul 3-2. Vittoria finale per il Napoli che si dimostra squadra tosta e coraggiosa, Milan cinico ma troppo debole in fase difensiva.

 

Fonte foto: AC MILAN

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