Brucia la montagna in Toscana, oltre 600 le persone sfollate


E’ uno scenario apocalittico. Questo è quanto raccontato da alcuni testimoni che descrivono l’incendio che ha bruciato oltre 600 ettari del monte Serra in provincia di Pisa. A rendere difficili le operazioni di soccorso il forte vento in zona. Per tutta la mattinata sono stati anche impiegati, in supporto alle truppe di terra, anche dei canadair. In tutto ci sono circa 700 sfollati. Le fiamme probabilmente di origine dolosa, il ministro Costa chiede se ne accertino le cause. La prima stima parla di circa 600 ettari andati in fumo. “Abbiamo ritenuto – dice il procuratore di Pisa Alessandro Crini – di aprire un fascicolo che configuri l’ipotesi di reato di incendio doloso sulla base di alcuni indizi che ora dovranno essere confermati eventualmente dal lavoro investigativo: primo fra tutti il fatto che le fiamme si siano sviluppate di notte e in una serata sostanzialmente molto fresca”. Sono circa 500 gli sfollati a Calci e 200 a Vicopisano. Fino a domani pomeriggio non potranno rientrare nelle loro case, per via del fumo e anche per facilitare le operazioni per domare il rogo. Tre abitanti di Calci sono rimasti intossicati, nessuno è grave. Due sono già stati accolti nel centro per gli sfollati, un terzo è ancora in ospedale a Pisa.

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