Che spettacolo allo Stadium: tra pressing, giocate d’alta classe e gol la Juventus batte 3-1 il Napoli


Il big match della settima giornata di Serie A ha visto trionfare la Juventus per 3-1 sul Napoli. I marcatori del match sono stati Mertens per il Napoli, doppio Mandzukic e Bonucci per la Juventus. I bianconeri hanno confermato la loro fame di vittorie e la loro concretezza, il Napoli invece ha dimostrato, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere una grandissima squadra, giocando senza timore sin dall’inizio e anche in dieci uomini nel secondo tempo mettendo in grossa difficoltà gli avversari.
I primi 45 minuti tra bianconeri e Azzurri sono stati giocati a un ritmo infernale, a tratti da calcio inglese. Azioni da una parte e dell’altra, occasioni importanti per entrambe le compagini. I primissimi minuti sono tutti di marca napoletana, bravissimi gli uomini di Ancelotti ad alzare un pressing asfissiante sui due centrali difensivi, Bonucci e Chiellini. La prima chance del match, infatti, sui piedi di Zielinski, che dal limite dell’area fa partire un mancino preciso che però si spegne sul palo a Szczesny battuto. Ma è solo il preludio al gol, arrivato dopo una manciata di minuti. Bonucci commette un errore grossolano regalando la palla ad Allan, lucido a servire Callejon ancora più lucido a vedere Mertens al sua fianco: 0-1 e azione strepitoso del Napoli che vale il vantaggio. La Juventus sembra non essere praticamente scesa in campo e per 15 minuti non riesce mai a gestire la sfera, merito della pressione dei due piccoletti di Ancelotti. Solo un tiro di Ronaldo dai 25 metri scuote i bianconeri, che iniziano la loro partita da quel momento.
Gli errori di inizio gara non vengono più commessi e la regia di Pjanic diventa fondamentale per cominciare le azioni più pericolose. Il pareggio arriva di li a poco grazie ad una grande giocata di Ronaldo ai danni di Hysaj: cross morbidissimo del portoghese sulla testa di Mandzukic che fa 1-1. Bianconeri galvanizzati dal gol e a un passo dal vantaggio, ancora una volta con CR7 con una punizione battuta dal vertice che trova una super risposta di Ospina, dalla respinta si accende una mischia dove Chiellini e Pjanic non riescono a ribadire in rete. Soltanto a fine frazione il Napoli rimette la testa nella trequarti bianconera con Mario Rui, bravo a liberarsi al tiro, ma il suo destro a giro termina alto.
Ripresa che si apre in modo totalmente opposto rispetto al primo tempo. La Juventus parte fortissima trovando il gol del sorpasso, ancora una volta con Mario Mandzukic, dopo una conclusione terminata sul palo di Cristiano Ronaldo. Una volta arrivata la seconda rete, la pressione dei bianconeri si allenta e Mertens quasi non va vicino al palo con la complicità di Szczesny e Alex Sandro. La vera svolta, però, arriva dopo due minuti: Mario Rui, già ammonito, commette praticamente lo stesso fallo stavolta su Dybala, Banti tira fuori il rosso e il Napoli resta in dieci. L’episodio è abbastanza dubbio ma c’è da dire quanto sia stato ingenuo il terzino portoghese a commettere quel tipo di fallo. Incredibilmente dopo il rosso è il Napoli a giocare meglio e a sfiorare la rete con Callejon, mandato in porta dal neo entrato Milik, bravissimo il portiere bianconero a respingere la conclusione e a salvare il risultato. Per diversi minuti, il pallino del gioco è stato in mano al Napoli, che ha chiuso nella propria metà campo gli avversari non concendendo nulla nonostante l’inferiorità numerica.
Però, l’importanza di avere i campioni si vede nel momento del bisogno. E su un calcio d’angolo a favore, Ronaldo stacca su tutti e serve Bonucci sul secondo palo che senza problemi sigla il 3-1. A risultato ormai fissato, l’obiettivo degli uomini di Allegri è stato quello di far segnare CR7, ma un pò per bravura di Ospina, un pò per errori del portoghese, il gol non è arrivato. Il risultato, forse, è stato troppo pesante per il Napoli, ma al momento la differenza tra le due formazioni è una sola: i campioni a disposizione.

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