L’Inter riceve il Parma nel primo anticipo della 4° giornata. I nerazzurri cercano continuità di risultati dopo la vittoria esterna a Bologna; Spalletti rinuncia a Icardi, al suo posto Keita. I ducali cercano i primi punti in trasferta dopo l’ottima prova contro la Juventus ma priva di punti per i neopromossi. Partita tattica i primi venti minuti che vede le due squadre studiarsi, con l’Inter che prova a fare la partita e il Parma pronto a ripartire. I nerazzurri sono lenti nel portare la palla in avanti con pericolosità e i ducali hanno vita facile nel compattarsi e difendere di squadra. Prime fiammate intorno al trentesimo: Nainggolan è bravo ad inserirsi tra le linee e prova un paio di conclusioni, Perisic scatta alle spalle di Iacoponi e calcia sul secondo palo, ma Sepe si fa trovare pronto. Nella ripresa due cambi, uno per parte, tra i nerazzurri entra Icardi al posto di Keita, per i neopromossi Dimarco subentra ad un malconcio Gobbi. Tutti si aspettano che il bomber argentino sarà decisivo, invece sarà proprio l’ex primavera Inter a risolvere il match. Al decimo del secondo tempo l’Inter reclama per un più che dubbio fallo di mano in area su una conclusione di Perisic che però non viene sanzionato né dall’arbitro né dalla VAR. Spalletti si gioca il secondo cambio e prova a dare una scossa, Politano prende il posto di un impalpabile Candreva. Qualche minuto dopo D’Ambrosio manda alto sopra la traversa (uscirà pochi minuti dopo per un colpo subito alla gamba destra in un contrasto). Spalletti manda dentro anche Asamoah ma la situazione non cambia, l’Inter scende di condizione, persiste in uno sterile possesso palla e non rischia più la giocata. A dieci dal termine Dimarco parte in progressione sulla fascia di competenza, scarica un esterno collo sotto l’incrocio dei pali dove Handanovic non può far nulla, il Parma passa in vantaggio davanti ad un San Siro ammutolito. L’Inter si scopre, presta il fianco al Parma che rischia di raddoppiare con la solita accelerazione di Gervinho, bravo però il portiere sloveno a chiudere lo specchio sia all’ala ivoriana sia ad Inglese che prova la ribattuta. Nel recupero i nerazzurri si riversano in avanti, de Vrij prova a portare il punteggio nuovamente in parità, ma la sua conclusione non è efficace. L’arbitro dà il triplice fischio dopo 4’ di recupero, il Parma espugna San Siro, rimandata per l’Inter la prima vittoria in casa.
Foto: Ansa

Luca Addivinelo