Fugge dalla polizia e muore. De Iesu: “C’è amarezza per l’accaduto”


“Dal punto di vista umano c’e’ amarezza per il tragico epilogo di un intervento di polizia”, ma “la pattuglia non non e’ mai entrata in contatto con l’uomo che inseguiva, aspettando rinforzi”. Cosi’ il questore di Napoli, Antonio De Iesu, sentito dall’Agi in merito all’incidente occorso a un uomo che e’ fuggito a un controllo cadendo da un terrazzo e morendo poco dopo il ricovero in ospedale. De Iesu sottolinea come la volante stesse effettuando un servizio nell’ambito di quelli predisposti per contrastare il fenomeno delle ‘stese’, cioe’ i raid armati a scopo intimidatorio con spari in aria. “L’uomo che e’ morto – spiega – si e’ sottratto al controllo scavalcando inferriate, sfondando un portone, arrivando fino al quarto piano di un edificio. La pattuglia era giu’ e attendeva altri poliziotti. Quando hanno visto l’uomo a terra, gli agenti lo hanno subito soccorso”. Quanto alla pistola trovata sotto un’auto, “allo stato non c’e’ nessun elemento per attribuirla a quella persona deceduta. Saranno poi i rilievi biologici dattiloscopici sull’arma a dare qualche informazione in piu’”.

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