Gragnano, l’opposizione attacca: ‘Abbiamo segnalato diverse volte dello stato d’abbandono dei parchi pubblici”


La dura, cruda ed obiettiva analisi dell’ambientalista Giuseppe Di Massa, in merito allo stato di abbandono e degrado in cui versano i parchi e le piazzette cittadine non è altro che un’altra fonte autorevole che si aggiunge e dà ancora maggiore validità alle nostre ripetute segnalazioni degli ultimi due anni.
Abbiamo segnalato la critica situazione dei Giardini della Bellezza di via Vittorio Veneto diversi mesi fa, e salvo uno sporadico intervento, nulla è stato fatto per porre fine allo stato di incuria e abbandono dell’area.
In questi due anni è mancato il controllo del territorio e la città è stata abbandonata a sé stessa, aumentando inoltre il gap tra il centro e le periferie. I fallimenti sono tanti ed evidenti.
Sembra strano che soltanto dopo le ultime segnalazioni sulla situazione della piazzetta Nassiriya, il neoassessore Chiara Caso si adoperi velocemente per trovare una soluzione.
Eppure dell’attuale amministrazione ne faceva già parte. Era o no tra i banchi di maggioranza quando si discuteva della gestione di aree pubbliche? Perché già da consigliera non ha spronato gli assessori ad intervenire? Tutti possiamo essere propositivi e lavorare sulle soluzioni per il bene della collettività.
Non è che bisogna attendere la delega per agire o bisogna attendere atti vandalici che complicano maggiormente la situazione. Come se già non fosse grave.
L’amministrazione comunale dovrebbe rendersi conto autonomamente delle situazioni critiche delle piazze e delle aree verdi cittadine senza aspettare le continue e costanti segnalazioni dell’opposizione, dei cittadini e degli esperti.
Avevamo suggerito da tempo al sindaco e all’esecutivo di attivarsi per la pubblicazione di un bando per l’affidamento in concessione della gestione dell’area ad un privato, attribuendo un maggior punteggio a chi presenterà un progetto di riqualificazione, a prezzi più vantaggiosi rispetto ai precedenti bandi.
Idea che adesso, e solo adesso, è stata valutata proprio dall’assessore Chiara Caso.
E’ l’unico modo possibile per ottenere un reciproco vantaggio ed evitare come più volte evidenziato bandi eternamente deserti come già accaduto per Piazza Aldo Moro, simbolo dell’abbandono e del degrado del nostro territorio.
Continueremo a segnalare in ogni occasione le palesi ed evidenti criticità in cui versa la città, perché la situazione sta diventando insostenibile.

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