Il bilancio dei primi 100 giorni del Governo Conte

Conte

In questi primi 100 giorni di Governo sono 17 i provvedimenti, tra decreti legge e disegni di legge, approvati dal Consiglio dei Ministri. Tra questi solo due sono delle proposte prettamente politiche in riferimento a quella che è la linea del governo. Si tratta del Decreto Dignità, voluto fortemente da Luigi Di Maio, e il Disegno di legge voluto dal Ministro Giulia Grillo sulla sicurezza degli operatori nelle strutture mediche. Da quando si è insediato il governo Conte si sono svolte 17 riunioni del Cdm: 7 a giugno, 5 a luglio, 4 ad agosto, di cui le ultime due a Genova in seguito al crollo del ponte Morandi, e l’ultima in ordine di tempo il 3 settembre. Questi incontri non sono mai durati più di un’ora e mezza, per una durata media di 52 minuti, il dato più basso dal governo Letta ad oggi. Sono stati approvati oltre 100 provvedimenti. Il Governo Conte ha deliberato sei decreti legge di cui quattro già convertiti in legge dal Parlamento, si tratta del Decreto Dignità, della cessione di unità navali alla Libia, quello per il riordino dei ministeri e quello sulla questione del Tribunale di Bari. In discussione è il Milleproroghe e uno sulla quello sulla fatturazione elettronica per i benzinai che però è decaduto perché è stato assorbito dal Milleproroghe. Su 11 disegni di legge solamente uno è il frutto di una vera e propria proposta del Governo. Discorso simile può essere fatto sui decreti legge. Tre di essi rispondono a esigenze imminenti ed eccezionali (l’emergenza del Tribunale di Bari, la cessione delle unità navali alla Libia, il riordino dei ministeri), un quarto, il Milleproroghe, è una legge annuale che viene fatta da ogni governo. Di fatto, solo il decreto Dignità risulta essere una vera proposta politica di governo.
In merito invece ai decreti legislativi i numeri risultano oscillare tra un governo e l’altro.
Fino alla pausa delle vacanze estive, sono 17 quelli trattati nelle riunioni del Consiglio dei ministri del governo Conte, di cui 9 hanno attuato direttive europee e 5 hanno integrato o corretto decreti legislativi dei precedenti governi: 4 del governo Gentiloni e 1 del governo Renzi. I disegni di legge deliberati dal Cdm sono stati 11, di cui 8 per la ratifica di trattati internazionali. Gli altri 3 sono rispettivamente: il rendiconto generale dello Stato per il 2017, l’assestamento di bilancio, entrambi provvedimenti standard e annuali, e una proposta di legge del ministro Giulia Grillo.

,