Juventus, Allegri: “Ronaldo domani segnerà. Dybala? Lo devo proteggere”


Tempo di vigilia in casa Juventus. I bianconeri domani giocheranno allo Stadium contro il Sassuolo, partita valida per la 4a giornata di campionato. Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, ha esposto tutti i principali argomenti del momento: da Ronaldo a Dybala, passando dalla nazionale fino all’imminente esordio dell’Under23 in serie C.

A chi lo assegnerebbe il Fifa World Player of the year tra Salah, Modric e Ronaldo? “Lo darei a Ronaldo. Per quello che ha fatto l’anno scorso. Senza togliere nulla a Modric, credo che il premio lo meriti CR7”.
Su De Zerbi: “De Zerbi? E’ un allenatore giovane e bravo. Le sue squadre giocano bene. Domani sarà uno scontro diretto, la classifica dice questo. Il Sassuolo ha entusiasmo, buoni giocatori e un allenatore che si sta facendo valere”.
Su Dybala: “Non ha giocato per scelte tecniche, di formazione. Le qualità di Dybala non sono in discussione. Per fortuna torniamo a giocare una volta ogni tre giorni. Mi è piaciuto come è entrato a Parma. Come tutti deve trovare la condizione, lavorando e dando risposte sul campo. Tutte queste pressioni su di lui non vanno bene. Se domani non dovesse giocare una buona partita voi lo massacrereste. Tocca a me proteggerlo”.
Turnover Nazionali? “Chi ha giocato due partite in Nazionale non partirà titolare, eccezion fatta per Matuidi”.
Su Ronaldo: “Cristiano ha lavorato bene e penso che domani si sbloccherà. Non mi aspetto né più né meno di quello che ha fatto le prime tre partite. Domani credo che si sbloccherà e farà gol”.
Domani tocca a Perin? “Domani gioca Szczesny anche se Perin si allena bene ed è pronto. Presto giocherà. Nelle prime 3 partite abbiamo concesso troppo. Dovremo trovare una solidità diversa”.
Sulla formazione: “Chiellini indiziato ad avere turno di riposo. Mandzukic invece giocherà. Domani dovrebbe essere la prima partita da titolare di Emre Can. Pjanic difficilmente giocherà; devo ancora decidere per Khedira. Emre Can viene da un calcio diverso. E’ normale che ci vada un periodo di adattamento, soprattutto dopo un periodo lungo di inattività”.
Sulla Nazionale: “Mancini ha iniziato un lavoro, ci vuole pazienza e fiducia. Tutti dobbiamo domandarci quale possa essere la soluzione. Dovremmo rivedere le idee di calcio. Magari guardandosi indietro. Ci vuole un programma verso gli educatori e gli insegnanti. Può darsi che le metodologie vadano riviste. Non è tutto da buttare, né quanto fatto di recente, né quanto fatto molto prima. Non escono i giocatori? Forse è colpa di chi insegna il pallone”.
Sui bianconeri in Nazionale: “Dalle Nazionali sono tornati tutti molto bene. La squadra sta entrando in condizione e giocare ogni tre giorni aiuterà tanto”.
Sull’Under 23 della Juve: “Conosco bene mister Zironelli, con cui ho giocato un anno a Pescara. E’ una squadra con giocatori tecnici e di valore. Giocare in serie C è molto formativo per crescere sotto il punto di vista caratteriale e li aiuterà. Devono trovare malizia per giocare le partite. Solo giocando possono migliorare”.
Ancora sulla formazione: “Se non gioca Alex Sandro, partirà uno tra De Sciglio e Cancelo. Bentancur ed Emre Can possono sostituire Pjanic ma con caratteristiche diverse. In rosa abbiamo Fagioli. E’ un ragazzo del 2001 che conosce il calcio e i tempi di gioco. E’ un piacere vederlo giocare”.
Sulla difesa: “Sia Benatia sia Rugani stanno bene e possono giocare”.

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