Juventus, Allegri: “Siamo tra le 4-5 squadre favorite per la vittoria finale”


E’ tempo di Champions League anche per la Juventus. Allegri, nella conferenza stampa di ieri, ha ribadito più volte che questa competizione è imprevedibile e non esiste una sola favorita:

C’è uno sgabello per Douglas Costa?
“Uno sgabello no. Domenica è successa una cosa che ha sorpreso tutti, anche lui che è un ragazzo tranquillo. Ha chiesto scusa, pagherà con le quattro giornate di squalifica e avrà la possibilità di dimostrare che si è trattato di un caso isolato. Domani valuterò se farlo giocare o portarlo in panchina, ma solo per motivi tecnici. Dispiace, perché non è stato un bell’esempio per tutti i bambini e per chi l’ha visto. Il primo a essere distrutto è stato lui”.
Come sta Dybala? CI sono punti fermi oltre a CR7?
“Sta bene, domenica ha fatto anche una buona partita e sta crescendo. Stiamo cambiando anche i ritmi, sia fisici che tecnici. Domani lasciar fuori qualcuno mi rimane difficile, ho molti dubbi e non so quale sarà la formazione. Credo che i due che domani giocheranno sicuramente sono Chiellini e Bonucci, poi ho Cuadrado, Cancelo e Alex Sandro di cui due su tre possono fare i terzini. A metà campo devo decidere se giocare a due o a tre, davanti deciderò se giocare con Mandzukic o Dybala”.
Agnelli ha detto che la Juve lavora per essere numero uno. Quanto manca?
“Io credo che anzitutto dobbiamo consolidare il nostro ruolo tra le prime quattro d’Europa. Facciamo un passo alla volta: domani vincere qui non sarà facile, contro una squadra difficile da affrontare e uno stadio che la sospinge. In questi stadi basta un fallo laterale per riaccendere una partita che sembrava morta. Domani avremo una partita difficile da cui dipenderà il cammino in Champions. In caso di sconfitta il cammino diventerebbe in salita: le partite vanno giocate e vinte sul campo. Ad agosto vincono tutti scudetto e Champions, a settembre scricchiolano, a gennaio pensano all’anno prossimo. Bisognerà fare un passo alla volta, intanto proviamo a vincerne una e proviamo ad arrivare al 30 dicembre avendo passato il turno di Champions e da primi in classifica in A. Poi prepareremo la Supercoppa e ci butteremo nella seconda parte di stagione. Ma per far contare la seconda parte di stagione bisogna fare bene la prima. Dire oggi che la Juve è favorita non serve. Siamo una delle 4-5 squadre favorite per vincere la Champions, che è una competizione talmente strana che basta una palla che picchia sul palo e va fuori o dentro e vai in finale. Prepariamo la partita di domani nel migliore dei modi, facendo una bella prestazione che ci dia autostima”.
Tornando a Douglas Costa, come l’ha visto?
“Ieri ha fatto un buon allenamento e anche stamani. Ha avuto un attimo di black.out che non dovrebbe capitare. Pagherà con quattro giornate, la società non farà ricorso. Diventa un mese e mezzo di sosta: noi abbiamo subito un danno a livello di squadra, lui ha subito uno shock perché è una cosa fuori dal suo comportamento che ha sempre mostrato sul campo. Di solito se gli passa accanto una mosca si scansa”.
L’arrivo di CR7 ha cambiato la Juve?
“Ha fatto aumentare l’autostima. La Juve ha preso il migliore al mondo, che negli ultimi anni ha diviso con Messi i Palloni d’Oro e la classifica cannonieri della Champions. Poi la Juventus ha giocato negli ultimi quattro anni due finali e in altri due casi è stata eliminata con gol all’ultimo minuto a Monaco e Madrid. Abbiamo fatto dei risultati negli ultimi anni. È normale che quest’anno abbiamo più possibilità di arrivare in fondo e vincerla, ma intanto pensiamo a fare tre punti domani. Poi giugno ci porta anche bene, speriamo che porti meglio”.
Bernardeschi può partire titolare?
“Dipende. Se gioca Cuadrado terzino e Cancelo a sinistra può giocare davanti. Se gioca Cancelo a destra davanti può giocare uno fra Cuadrado, Bernardeschi e Douglas Costa”.

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