La resa di Francesco Totti dopo solo tre giornate: “Inutile pensare alla Juve, ha già vinto”


“Questo è un momento particolare. Nessuno si sarebbe aspettato questo inizio di stagione. Sono tre partite comunque, non possiamo dare la colpa a qualcuno dopo tre partite. Il campionato è lungo, bisogna essere realisti. La Juve fa un campionato a parte. Noi facciamo il campionato con Milan, Inter, Napoli e Lazio. Facciamo un altro campionato, la Juve è fuori concorso. Le aspettative dovevano essere altre. Normale che, vedendo la scorsa stagione, si voglia migliorare ma per migliorare bisognerebbe andare in finale di Champions e vincere il campionato. Tutti cercando di darsi questo obiettivo ma la realtà è un’altra: la Juve è fuori concorso e noi dobbiamo cercare di arrivare tra il secondo e il quarto posto. Dobbiamo superare il girone di Champions, rimanere uniti e accantonare tutte le voci e dicerie extra Trigoria”.
Queste, le parole di Francesco Totti, dirigente della Roma a “Roma Radio” che parlato dell’inizio stagione della sua squadra e del campionato che sarà. Il pensiero dell’ex capitano giallorosso è chiaro, il campionato salvo clamorosi scenari, sarà nuovamente bianconero. Probabilmente, anzi quasi sicuramente, questo è il pensiero comune di un paese intero, ma quando è un personaggio del genere ad esporlo, allora fa sicuramente più clamore. Perché arrendersi dopo sole tre giornate? Perché la Roma non potrebbe quantomeno lottare per il titolo con i nemici della Juventus? Possibile che davvero il 5 settembre la serie A sia già chiusa e che nessun’altra squadra potrebbe dar fastidio all’egemonia bianconera? Questo è il pensiero di Francesco Totti, che sia da giocatore che da dirigente si è arreso al potere economico della società torinese.

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