Napoli, De Magistris presenta il conto salato ad ADL. Cifra choc per il San Paolo


La mancata convenzione ponte tra Comune e Napoli Calcio è una vera doccia fredda per il patron De Laurentiis, costretto ora a pagare il fitto dello stadio San Paolo delle ultime tre stagioni. La cifra da versare sarà calcolata negli uffici di Palazzo San Giacomo, in base agli incassi ottenuti da pubblicità e pubblico. La grande affluenza degli spettatori avuta nel precedente triennio, soprattutto nella passata stagione con la lotta scudetto decisa solo nel finale di stagione e le sfide di cartello come Napoli – Real Madrid, o contro gli acerrimi rivali della Juventus, porterà gli azzurri a sborsare una cifra che oscilla tra i 6 e gli 8 milioni di euro. Nel frattempo la polemica tra Comune e club è proseguita anche ieri, quando l’assessore allo Sport Ciro Borriello, nella commissione comunale Trasparenza, come riportato da Il Mattino, ha dichiarato: “Invieremo al Napoli la fattura con il pagamento da effettuare per l’utilizzo dello stadio degli ultimi tre anni appena gli uffici termineranno i calcoli. Per la futura convenzione abbiamo prodotto tutti gli atti dovuti; ora attendiamo che ci venga fatta, semmai venga fatta, richiesta formale dal Napoli per incontrarci, in una sede ufficiale. A quel punto si potrà ragionare su come utilizzare lo stadio per il campionato in corso. La bozza della nuova convenzione l’abbiamo riposta in un cassetto e non ha avuto seguito”.
A cominciare dalla prossima sfida casalinga contro la Fiorentina, ai partenopei toccherà pagare un conto salatissimo per ogni gara: il 10% sugli incassi più una percentuale sulle pubblicità. Ciò nonostante, assicura Borriello “Non si può vietare alla città e ai tifosi questo spettacolo” smorzando quindi sul nascere i rumors riguardanti la possibile chiusura dell’impianto di Fuorigrotta per le prossime gare.

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