Napoli. Rubano alla chiesa della Sanità, i fedeli sotto choc


Napoli. Sottratto il libro e il giglio dalla statua di San Vincenzo nella basilica di Santa Maria della Sanità. Da giorni nei pressi della chiesa e nell’intero quartiere non si parla d’altro mentre i militari proseguono le indagini sul caso. La prima ipotesi è quella di furto su commissione ma non si esclude anche che l’autore del furto sia stato qualche tossicodipendente della zona che si sarebbe nascosto all’interno della chiesa e che avrebbe poi agito di notte rubando il giglio e il libro d’argento per poi scappare via. Padre Loffredo, però, si dice fiducioso e speranzoso e crede che quanto rubato ritornerà in chiesa. In caso contrario si pensa già a come riacquistare una copia di quanto rubato, probabilmente attraverso una raccolta di offerte dei fedeli fatti all’interno del rione Sanità, un quartiere che è molto devoto a San Vincenzo. “Abbiamo cercato di non fare troppo clamore, nel rispetto della volontà del parroco – dichiara Poggiani, presidente della Terza Municipalità di Napoli – spero di poter definire l’accaduto una bambinata. In fondo sulla statua ci sono altri oggetti, non solo quei due che sono stati rubati. Allora verrebbe da chiedersi perché il libro e il giglio sì e gli altri oggetti no? Probabile che possa essere un gesto di qualche singolo. Fatto sta che il quartiere è rimasto molto amareggiato dal fatto. Per San Vincenzo alla Sanità c’è una grandissima devozione. Basti pensare che la basilica è conosciuta da molti cittadini come la chiesa di San Vincenzo e non come Santa Maria alla Sanità. Facciamo un appello – aggiunge Poggiani – affinché il ladro si ravveda e riporti in chiesa la refurtiva. Spero si riesca ad archiviare come ragazzata. Se fosse altro sarebbe un duro colpo per tutti!.

,