Dopo due settimane di pausa la Serie B torna in campo ma il Foggia non lo fa in maniera brillante e inciampa anche in casa contro il Palermo, dopo la pesante sconfitta a Crotone. I rossoneri non esprimono il miglior gioco possibile e il momentaneo vantaggio nel primo tempo firmato da Kragl non basta per i tre punti: è la squadra di Tedino a prendere in mano la situazione, riuscendo ad agganciare i padroni di casa e successivamente passare in vantaggio allo Zaccheria per 1-2 grazie alle reti di Salvi e Trajkovski.
A Foggia arriva così la prima sconfitta casalinga che ferma i rossoneri a -5 in classifica. Nel post partita è poi intervenuto l’allenatore rossonero Gianluca Grassadonia:
“La squadra ha fatto un buon primo tempo e non ha assolutamente accusato il Palermo se non per quel primo tiro in porta. È stata aggressiva con un buon giro palla che nel secondo tempo non abbiamo avuto e siamo entrati in campo con meno intensità.
Sul primo goal abbiamo commesso un errore perché era una punizione che non andava fatta e da lì è scaturito il goal del pareggio. Sul secondo, che abbiamo rivisto adesso, c’è stato un errore proprio di postura del corpo e ci lavoreremo di più. Nel complesso sulla fase difensiva credo che la squadra abbia fatto una buona partita ma alcune situazioni le abbiamo pagate a caro prezzo. Una volta in vantaggio si sono chiusi ed era difficile trovare spazio.
Chiaretti ha fatto una buona partita fin quando siamo stati bravo a servirlo sulle linee. Nel secondo tempo siamo calati e non siamo stati bravi ad insistere.
Contro il Pescara? Non esistono partite facili. Noi dobbiamo continuare a lavorare, e dobbiamo essere bravi ad avere autostima e un po’ di malizia in più. Bisogna migliorare e ribaltare la classifica che in questo momento ci dice che siamo ultimi con una penalizzazione importante. Le difficoltà ci sono ma dobbiamo essere noi bravi ad alzarci senza farci abbattere da queste situazioni, poi arriveranno sicuramente momenti migliori. Se guardassimo solo alle negatività sarebbe difficile uscirne fuori.”