Spirito di squadra e vittoria, il Foggia batte il Padova per 2-1. Grassadonia: “Questa squadra ha un’anima molto importante. I tifosi sanno che lotteremo fino alla fine”


Dopo quattro giorni dalla sconfitta a Pescara il Foggia scende in campo, questa volta allo Zaccheria, contro il Padova di Bisoli. Una nuova prova superata al meglio dai rossoneri che interrompono questa scia negativa che contava tre sconfitte consecutive, riuscendo così ad incassare tre punti fondamentali.
Anche se è il Padova a sbloccare la partita con Mazzocco al 8’, la squadra di Grassadonia non si fa intimorire: l’atteggiamento è quello giusto, ma le diverse conclusioni non trovano fortuna. Per ben due volte il pubblico rossonero esulta ma l’arbitro Di Martino decide di annullare il goal di Mazzeo per fuorigioco e nella ripresa quello di Camporese. Il Foggia continua a crederci e solo poco dopo i tifosi possono finalmente gridare il nome di Oliver Kragl, che non si smentisce e al 62’ va a segno su una punizione dai 30 metri. La squadra di Bisoli non trova altre soluzioni e si chiude nella propria metà campo: i padroni di casa difficilmente riescono a trovare spazi, così a sbloccarla ci pensa Cicerelli al 85’ da fuori area, portando in vantaggio i rossoneri. Grande cuore e spirito di squadra, per lo Zaccheria la partita è da applausi.
Nel post partita è poi intervenuto l’allenatore rossonero Gianluca Grassadonia che ha commentato l’importante vittoria:
“Questa vittoria è merito del gruppo che lavora bene e ha le idee chiare.
Oggi non era facile: si veniva da tre sconfitte consecutive e siamo passati subito in svantaggio ma la squadra ha continuato con insistenza questo giro palla creando tante occasioni.
Il mio calcio non è semplice, va assimilato e capiti i concetti. Sapevamo che non era una cosa che avremmo risolto in breve tempo ma ho la fortuna di lavorare con questo gruppo che mi segue e mi fa stare tranquillo.
Quella di oggi era una partita importante ma non decisiva. Non ci siamo fatti impressionare da questa partenza difficile, la squadra sta crescendo. Nel primo tempo invece di fermare qualche pallone dovevamo farlo girare, non era facile trovare spazi. Oggi sapevamo di dover fare qualche cambio forzato ma questa è una squadra che ha un’anima importante e soprattutto ha spirito, altrimenti una partita così non la recuperi.
Devo ringraziare la piazza che ci supporta in momenti difficili, la gente sa che lotteremo fino alla fine.
Gerbo ha fatto una partita incredibile, sono contento per lui in maniera particolare. Busellato aveva nelle gambe solo un tempo, ad inizio secondo mi aveva già chiesto il cambio. Galano è stato bravissimo. Cicerelli è un giocatore importante, agevolato rispetto agli altri perché è stato con me tre anni e quindi magari certe dinamiche le capisce prima. È un giocatore che anche a Pescara ci ha dato la possibilità di cambiare pelle.
Kragl ha giocato quasi stirato e lo ringraziamo perché ha dimostrato attaccamento alla maglia in un momento dove bisognava stringere i denti.
Questo è lo spirito che voglio. In questa squadra non ci sono titolari, il gruppo è sacro. Sabato rigiochiamo e valuteremo le condizioni di chi ha giocato e speso molto. Cercheremo di migliorare di partita in partita.”

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