Terza sconfitta per il Foggia, a Pescara finisce 1-0. Grassadonia: “Abbiamo bisogno del supporto dei tifosi, ne usciremo. Mercoledì toccherà fare punti”


Dopo la pesante sconfitta a Crotone e in casa contro il Palermo, il Foggia cade anche a Pescara per 1-0 nel match valido per la quarta giornata del campionato di Serie B.
Un primo tempo equilibrato, con conclusioni solo dalla distanza che arrivano a turno tra Carraro, Deli e Chiaretti. È nella ripresa che le occasioni non sfruttate dai rossoneri diventano tante: la più clamorosa è di Mazzeo che, a metà del secondo tempo, calcia sulla traversa il rigore fischiato al Foggia per spinta di Machin su Galano. Goal mangiato, goal subito: arriva poco dopo la rete di Gravillon servito da un cross di Memushaj, forse l’unica vera occasione per la squadra di Pillon. Il Foggia non si arrende e continua ad attaccare a testa bassa mettendo alle corde gli avversari, ma in maniera poco incisiva. Mazzeo prova a rifarsi ma un pizzico di sfortuna gli nega il pari su un tiro di testa parato in acrobazia da Fiorillo.
Niente da fare quindi per i rossoneri che non accorciano la penalizzazione, fermandosi a -5 in classifica. Una sconfitta poco meritata ma che farà ragionare la squadra di Grassadonia perché tra soli quattro giorni lo Zaccheria riaprirà le porte per una nuova prova, questa volta contro il Padova, che il Foggia non dovrà assolutamente sbagliare.
Nel post partita è poi intervenuto l’allenatore rossonero Gianluca Grassadonia:
“Brucia tanto perdere così però bisogna andare avanti. Il Pescara è una squadra forte e ho avuto le risposte che volevo. Siamo comunque riusciti a fare quello che abbiamo provato in settimana. Ovviamente c’è rammarico ma non bisogna mollare. Dobbiamo reagire e continuare a lavorare come stiamo facendo.
Avevamo preparato così la partita, abbiamo cercato di non farli giocare e abbiamo avuto molte occasioni che non siamo stati bravi a finalizzare. Quando sono passati in vantaggio loro poi si sono chiusi e non siamo riusciti a trovare il goal. Se il tiro su rigore fosse entrato in porta sarebbe cambiata la partita. Questo risultato ci amareggia ma dobbiamo avere fiducia, venivamo da una settimana difficile. Dal punto di vista mentale faccio i complimenti alla squadra, purtroppo non siamo stati premiati. Se non avessimo avuto la penalizzazione sarebbe stata un’altra classifica.
Chi è partito dall’inizio ha fatto benissimo come anche chi è subentrato. Sono tutte scelte tecniche, il gruppo viene prima di tutto. La squadra oggi ha dato tutto, e noi abbiamo bisogno del supporto dei tifosi perché ne usciremo. Mercoledì si gioca di nuovo e adesso tocca fare punti.”

Foto di Tiziana Cuttano

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