Vico Equense. Danza e benessere psicofisico, convegno alla Santissima Trinità e Paradiso


Vico Equense. Tra gli appuntamenti di EstArte – Festival della Danza Città di Vico Equense diretto da Dino Verga, e organizzato da Adele Balestrieri, insegnante dell’ Ecole de danse, con il patrocinio del Comune di Vico Equense, questa mattina nella sala delle Colonne alla Santissima Trinità e Paradiso si è svolto un convegno sul tema Danza e benessere psicofisico. Dopo i saluti del sindaco Andrea Buonocore, sono intervenuti: Francesca Bernabini, giornalista, critico di danza e direttore di Danzaeffebi.com, Luana Poggini, ortopedico e fisiatra, docente di anatomia e fisiologia del movimento presso l’ Accademia Nazionale di Danza di Roma, Rosalia Maresca, psicologa terapeuta specializzata in psicoterapia cognitiva presso la SPC di Napoli e Raffaele Vanacore, specializzando in psichiatria presso l’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, autore del libro La rivoluzione contro l’ape regina. Ha moderato Pino Visconti. In una recente ricerca si è potuto stabilire che la danza risulta molto utile per combattere i sintomi da stress e la depressione. Questa attività è considerata per il fisico un’ottima cura per la salute mentale. Tutti i sintomi che riguardano l’ansia, la stanchezza e la depressione possono diminuire grazie alla danza, che si può svolgere in modo piacevole e divertente. Praticando regolarmente questa attività, il fisico riesce a gestire meglio i disturbi psicofisici, ottenendo così un maggior beneficio sull’ autostima e nell’affrontare i problemi legati alla quotidianità. Tutto questo proviene da uno studio svedese condotto dalla fisioterapista Anna Duberg che lavora presso l’Örebro University Hospital e ha potuto constatare gli effetti che la danza ha avuto su 122 donne con età tra i 13 e i 19 anni, scelte per questa ricerca. Queste ragazze avevano lamentato sintomi di ansia, mal di testa, stanchezza psico fisica, mal di schiena e una certa rigidità nella zona del collo e delle spalle. Le ragazze sono state divise in due gruppi, di cui alcune hanno partecipato a delle lezioni di danza due volte a settimana, mentre le restanti hanno continuato ad andare avanti con le loro abitudini. I risultati sono stati eccezionali, in quanto il gruppo che ha partecipato regolarmente alle lezioni, ha manifestato ottimi benefici che si sono protratti fino a otto mesi dopo il programma, mentre nelle altre che non hanno svolto nessuna attività, non sono emersi cambiamenti positivi. Le ragazze intervistate che hanno frequentato le lezioni di danza hanno dichiarato che l’esperienza è stata davvero piacevole e che in futuro avrebbero preso in considerazione l’idea di continuare questa attività.