2 Ottobre, si celebra la festa dei Nonni: il 33% si occupa dei nipoti a tempo pieno


Il 2 ottobre si celebra la Festa dei nonni (come sancisce la legge 31 luglio 2005, n. 159), occasione per ricordare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società. I “Nonni d’Italia” sono oltre 12 milioni. L’età media nella quale si diventa NONNI è molto calata negli ultimi decenni e ha ora raggiunto i 54,8 anni. L’Italia è il paese europeo con la più alta percentuale di nonni che si occupano di un nipote. Il 33,1% dei NONNI si occupa quotidianamente dei nipoti e il 47,6% lo fa una o più volte a settimana. Questa situazione, senza dubbio positiva sotto l’aspetto umano, rivela una realtà in cui le famiglie si devono appoggiare a quelle di origine per poter accudire i figli, in tempi di difficoltà economiche ed occupazionali e di carenti investimenti nel settore della famiglia e dei servizi sociali. Impiegano l’eccedenza mensile di denaro per aiutare figli e familiari (costituisce il 44,8%2 delle forme di impiego indicate dai senior intervistati). Non solo. I “NONNI d’Italia” sono sempre più socialmente e culturalmente attivi, con un alto tasso di informatizzazione e interessati ad uno stile di vita che possa loro garantire un invecchiamento sano e attivo: 6,8 milioni incontrano almeno una volta a settimana gli amici e sono 4,5 milioni gli over 65 che prestano attività o supportano economicamente associazioni di vario tipo.  Ma quale sarebbe il giusto compenso dei nonni se dovessero essere pagati per tutto quello che fanno per i nipoti? Quasi 2.000 euro al mese secondo calcoli di ProntoPro. Partendo dall’accudimento quotidiano dei bambini, compito tra i più impegnativi in termini di tempo e responsabilità e per questo motivo difficilmente monetizzabile, tra i mestieri presi in considerazione c’è quello di animatore. Tutte le ore dedicate al gioco e al divertimento fanno dei NONNI degli intrattenitori perfetti: per un’ora di lavoro questi guadagnano in media 50 euro. E quanti nonni quando si trovano a casa dei nipotini ne approfittano per cucinare un pasto caldo per tutta la famiglia e dare una rassettata in giro magari su esplicita richiesta della figlia/nuora? A questo proposito, se uno chef guadagna in media 50 euro a persona, una colf ne guadagnerebbe circa 7 all’ora. Se a questo si aggiunge la presenza in casa di un amico a quattro zampe e il conseguente ruolo di dog sitter, si devono aggiungere almeno 200 euro alla media. Anche il ruolo di autista privato diventa indispensabile per accompagnare i bambini dal pediatra o in palestra: mediamente sono almeno 6 le ore settimanali necessarie a questo scopo per un compenso orario di 15 euro. Numerosi sono i ragazzi che approfittano della conoscenza e partecipazione diretta agli eventi storici dei propri nonni per imparare meglio quanto viene loro richiesto dagli insegnanti: per un’ora di supporto nello studio della storia, un tutor privato guadagna in media 15 euro. Fuori dal computo altri ruoli: da quello di counselor richiesto tutte le volte che i nipoti si trovano in momenti di difficoltà o hanno bisogno di consigli (55 euro all’ora) a quello di event planner ricoperto tutte le volte che propongono e organizzano pranzi e cene di famiglia, compleanni e così via. La remunerazione per l’organizzatore in questo caso va dal 10 al 20% del costo dell’evento. Ultimo ma non meno importante quello di “tappabuchi”: quante volte i nonni sono chiamati a intervenire attraverso un vero e proprio pronto intervento in caso di emergenze e urgenze improvvise? Tra i professionisti che più lavorano su emergenze (dall’idraulico all’elettricista) scopriamo che il costo medio da mettere a budget è di 25 euro.

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