Boscotrecase. Bagarre all’ospedale, colpiti medici infermieri e guardia giurata

Boscotrecase-Carabinieri

Un nuovo episodio di violenza negli ospedali si è verificato a Boscotrecase. A farne le spese una 40enne di Torre del Greco che assisteva il padre ammalato, medici e guardia giurata, ad opera di parenti di un altro paziente, i quali avevano probabilmente scambiato il plesso ospedaliero per un ring di pugilato. La donna è stata colpita da un pugno in pieno petto e alla gola, prima di essere scaraventata sul pavimento; il referto medico riporta un trauma contusivo al torace e un trauma distorsivo alla rachide cervicale con escoriazioni multiple, per una prognosi totale di dieci giorni. Sono ora in corso le indagini dei carabinieri, e nel frattempo ci ha tenuto a dire la sua anche il segretario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: “Il Daspo per chi commette atti violenti nelle strutture sanitarie previsto dal decreto sicurezza votato dal Governo potrebbe essere una soluzione al clima di violenza, anche se va comunque garantita l’assistenza in caso abbiano bisogno di cure sanitarie per loro stessi. Anche oggi dobbiamo allungare l’elenco delle aggressioni nelle strutture sanitarie con l’assurda vicenda accaduta nell’ospedale di Boscotrecase dove sono stati aggrediti una parente di un paziente, la guardia giurata e il personale sanitario, come raccontato da Il Mattino. Non possiamo negare le cure mediche a chi si rende protagonista di violenze negli ospedali, ma possiamo di certo tenerlo lontano dagli ospedali quando non è personalmente interessato alle cure, visto che ha dimostrato di essere una persona violenta la piena solidarietà alle persone aggredite a Boscotrecase. Insistiamo anche nel chiedere drappelli di polizia nei pronto soccorso troppo spesso al centro di atti di violenza e vandalici inaccettabili”.