Castellammare. La lettera del sindaco al Ministro della Salute: “Ortopedia a rischio chiusura”

Ospedale-San-Leonardo

Dopo una serie di lamentele e solleciti giunti a Palazzo Farnese riguardanti le innumerevoli problematiche dell’ospedale San Leonardo, questa mattina il primo cittadino ha scritto personalmente una lettera al Ministro della Salute di quota 5 stelle Giulia Grillo. Una delle lamentele era giunta dai sindacati, a seguito di una delibera del 14 ottobre, con la quale il direttore generale Antonietta Costantini ha concesso l’ok al trasferimento all’Asl Na3 Sud del dottor Pignatelli, dirigente medico di chirurgia vascolare dell’Asl Na1 Centro. Sindacati in rivolta per un trasferimento di un personaggio che, secondo loro, è stato oggetto di diversi provvedimenti arrivati anche su stampa nazionale, inoltre che ad essere spostato illecitamente. Polemiche giunte anche a seguito dei presunti festeggiamenti di Pignatelli, dopo aver chiuso il reparto, con amici e parenti a seguito della nomina di dirigente.

Una richiesta di studi ed approfondimenti riguardanti problematiche relative però anche al pronto soccorso, all’Obi ed alla lentezza dei lavori concernenti l’istituzione dell’emodinamica. Ma non solo: nella lettera sono citate alcune difficoltà del reparto di neurologia, urologia, l’inefficienza del distretto 53 ed il rischio di chiusura dell’ortopedia:

“Ho scritto al Ministro della Salute Giulia Grillo per esporle diverse problematiche riguardanti l’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia. Ogni giorno ci pervengono segnalazioni sullo stato della struttura sanitaria. Pochi giorni fa ho ricevuto i sindacati dell’ospedale che mi hanno descritto una situazione allarmante, ai limiti dell’emergenza sanitaria. In particolare nella lettera ho chiesto di approfondire le condizioni del pronto soccorso, dell’Obi, dei lavori ancora da avviare riguardanti l’emodinamica ed altro. Sono certo che il Ministro avrà la sensibilità di effettuare approfondite verifiche. Sul nostro ospedale terremo costantemente alta l’attenzione”.