Desirée, tre le persone fermate: manca il quarto


Roma. Sono al momento tre le persone fermate per la morte di Desirée Mariottini ed è caccia la quarto uomo. Nella serata di ieri sono state interrogate anche altre persone in Questura non si tratta di persone sospette ma ritenute informate dei fatti. I tre fermati sono due senegalesi, irregolari in Italia, Mamadou Gara di 26 anni e Brian Minteh di 43. Il terzo è un nigeriano di 40 anni. Hanno tutti e tre precedenti per spaccio di droga. I capi di imputazione sarebbero gli stessi: omicidio volontario, violenza sessuale di gruppo e cessione di stupefacenti. Il 26enne aveva un permesso di soggiorno per richiesta di asilo ed aveva ricevuto anche un provvedimento di espulsione ma l’uomo si era reso irreperibile. Rintracciato dalla Polizia lo scorso luglio, per lui era stato richiesto il nulla osta dell’autorità giudiziaria per reati pendenti a suo carico. La 16enne sarebbe stata non cosciente a causa dell’assunzione di un mix di droghe. Poi sarebbe stata abusata sessualmente da più persone e quanto emerge dalla ricostruzione dei fatti. Desirée avrebbe assunto droga già nel pomeriggio del 18 ottobre e avrebbe perso coscienza per poi morire alcune ore dopo. Dallo stato di incoscienza alla morte si sarebbero consumati gli abusi.

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