Il torroncino e le sue origini: fra amore e tradizioni


Siamo un popolo ricco di tradizioni, affascinati ancora da riti che si tramandano da decenni. Una simbologia per certi versi mistica i cui significati sono ben precisi e radicati nel territorio in cui sono nati. In occasione della commemorazione dei defunti, che cade il 2 di novembre, il popolo partenopeo è solito gustare il torroncino, morbido e a forma di ”cupola”, da non confondersi col torrone, duro e di forma rettangolare, venduto tutto il resto dell’anno. Infatti, il torroncino viene preparato esclusivamente in occasione del 2 Novembre e può essere di vari gusti: cioccolato, nocciola, caffè, zuppa inglese, caramello, pistacchio e così via.  Questa tradizione, probabilmente in voga dall’Ottocento, deriva da una leggenda secondo la quale le anime dei morti ritornano alle case. Quindi si prepara una sorta di banchetto composto da due fette di pane, un pizzico di sale, del limone, un bicchiere d’acqua e l’immancabile torroncino, in modo da allietare la venuta “dell’ospite”. A Castellammare di Stabia la tradizione ha preso però delle venature romantiche. Infatti i fidanzati sono soliti regalare alle proprie amate il torroncino a forma di cuore, con tanto di frasi alla “San Valentino”. Questa usanza è tipicamente figlia della città delle acque e, con il passare degli anni, si è diffusa anche in altre zone limitrofe, come Gragnano. In questi giorni già è possibile vederne esposti nelle vetrine di bar e pasticcerie. Ce ne sono di tutti i tipi, di tutte le forme e colori. La consuetudine vuole che lo si doni in segno di buona salute, per dire “mangia questo dolce e resta sempre in salute perché ti amo”.
Ricetta
250 grammi di nocciole tostate, 200 grammi di Nutella, 300 grammi di cioccolato al latte, 400 grammi di cioccolato fondente
Preparazione
Sciogliere la Nutella immergendo il barattolo in acqua calda
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e, una volta fuso, rivestire delicatamente l’interno di uno stampino da torrone oppure uno di stagnola alto, rettangolare e stretto. Mettere lo stampo rivestito al cioccolato in frigo finché il cioccolato non si sarà ben indurito. Lasciare un pò del cioccolato fuso da parte, in una tazza o un bicchiere.
Sciogliere a bagnomaria anche il cioccolato a latte, una volta fuso mettere la Nutella ormai ben sciolta e mescolare con delicatezza per diversi minuti, finché il composto non si sarà ben amalgamato e risulterà omogeneo. A questo punto unire anche le nocciole e continuare ad mescolare, per distribuirle al meglio nell’intero impasto.
Prendere delicatamente lo stampo dal frigo e versarvi il composto all’interno, livellando bene la superficie. Versare sopra la restante copertura al cioccolato fondente e livellare con cura.
Rimettere lo stampo in frigo per almeno 4 ore,  fino a pochi minuti prima di servirlo . A quel punto capovolgerlo molto delicatamente su un vassoio rettangolare, tagliare a fette e servire.

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