Insufficienza di prove: assolta Wanda Nara


E’ stata assolta “per non aver commesso il fatto” Wanda Nara, moglie e manager dell’attaccante dell’Inter Mauro Icardi, imputata nel processo davanti alla seconda sezione penale di Milano con l’accusa di avere postato su Twitter e Facebook, condividendoli pubblicamente, i dati personali, tra cui il numero del cellulare, dell’ex marito e attaccante argentino Maxi Lopez. Il giudice l’ha assolta con la formula che ricalca la ‘vecchia’ insufficienza di prove. Il pm aveva chiesto per Nara una condanna a 4 mesi. Probabilmente il giudice ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Giuseppe Di Carlo, il quale nella scorsa udienza aveva chiesto l’assoluzione di Nara sostenendo che “non vi è la prova della sua responsabilità”, ossia che “sia stata lei l’autrice dei post sui social network e nemmeno che abbia creato un danno al calciatore”. La moglie di Icardi era finita alla sbarra per trattamento illecito di dati privati dopo la denuncia presentata dal giocatore che ora gioca al Vasco da Gama in Brasile

,