Inter, Spalletti: “Siamo sulla strada giusta, i miei calciatori sono tutti titolari”


A Spalletti viene subito chiesto se, dopo questo mese molto positivo, la squadra abbia raggiunto la maturità tale da gestire la prossima partita, a questa domanda risponde: “Credo di avere a che fare con delle persone che di volta in volta guadagnano personalità e subiscono meno la tensione. Dobbiamo mantenere e qualità che abbiamo mostrato in queste vittorie, sono sicuro che la squadra domani sarà pronta da un punto di vista mentale. Abbiamo recuperato quanto perso nelle prime partite e domani si concluderà un ciclo importante, prima della sosta. Sappiamo che questa partita nasconde molte insidie, per me questa partita vale quanto un match di Champions”. Sull’utilizzo di Brozovic e Vecino: “Hanno corso tanto in queste partite, evidentemente perché gli altri aiutano poco, significa che restiamo lunghi, vuol dire che la difesa non accorcia verso di loro e l’attacco non ripiega, perciò devono coprire troppo campo. Se tutti corressero un po’ di più, loro due sarebbero meno stanchi e farebbero più scelte di qualità”. Cosa ne pensa del turnover? “Non mi piace molto questo termine, sono tutti titolari e abbiamo una rosa ampia, società ha lavorato benissimo in fase di mercato e adesso posso utilizzare tanti giocatori. La cosa fondamentale, che i nostri giocatori devono sapere, è che in campo scende sempre l’Inter e bisogna avere un comportamento da Inter”. La partita contro il PSV rappresenta una svolta ulteriore per questa squadra? “Stiamo lavorando nel modo giusto, dobbiamo proseguire su questa strada, migliorare sul piano della disponibilità e dell’attenzione. Non abbiamo ancora espresso il nostro massimo e queste vittorie non devono farci abbassare la tensione, la maglia dell’Inter rappresenta un esame da affrontare, partita dopo partita, per dimostrare di essere consoni a questa squadra. Sono soddisfatto del carattere e della mentalità mostrati dalla squadra, ora con la Spal dobbiamo costatare se queste caratteristiche sono diventate parte del nostro DNA”. Sulla possibilità di modifiche ai calendari dal 2024 si esprime così: “Si può sistemare qualcosa, ma non ho ancora analizzato correttamente le proposte e preferisco non sbilanciarmi per ora”. Polemico verso la fine, quando un giornalista lo stuzzica, dicendogli che non tutti i giocatori si stanno impegnando con la stessa intensità, al quale Spalletti replica ironizzando: “Queste cose alla Juve non vengono chieste, dobbiamo vincere anche noi tante partite per evitare queste domande”. Ci sono dei giocatori che l’hanno stupito particolarmente? “Sono innamorato di tutti i miei calciatori, chiaramente vedere uno come Borja Valero – scherza sulla sua età attribuendogli 45 anni – che sta fuori per alcune partite e quando viene chiamato in causa riesce a fare la differenza, mi verrebbe da dire che ce ne vorrebbero molti disponibili come lui, che mette l’Inter davanti a tutto.

 

Luca Addivinelo

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