Italia, finalmente una vittoria convincente: Polonia battuta 1-0 all’ultimo secondo


L’Italia, finalmente, vince e convince in una partita ufficiale dopo più di un anno contro una Polonia inferiore dal punto di vista tecnico e tattico. Una vittoria importantissima che permette agli azzurri di giocarsi il pass per la final four contro il Portogallo il prossimo mese. Una vittoria per 1-0, con un gol arrivato all’ultimo secondo grazie a Biraghi, ma che sarebbe potuto arrivare molto prima per le tante occasioni da gol capitate durante il match.
I primi 45 minuti tra Italia e Polonia sono stati i migliori della gestione di Mancini e forse degli ultimi due anni. Finalmente Jorginho e Verratti, due centrocampisti di altissimo livello, hanno preso in mano la squadra facendola giocare in modo quasi impeccabile creando occasioni a raffica, senza però capitalizzare. La mancanza del centravanti di peso, in questo caso, si è fatto sentire, perché seppur Insigne, Chiesa e Bernardeschi abbiano giocato bene, è mancata quella cattiveria negli ultimi metri che un Immobile o un Belotti magari avrebbero potuto avere. Le traverse di Insigne e Jorginho, le occasioni Florenzi, Chietini e Chiesa ne sono la prova lampante. Ma nel complesso, il primo tempo azzurro è stato pressoché perfetto, considerando anche la fase difesa che in pratica non ha concesso nessuna palla gol agli attaccanti della Polonia. Attaccanti che si chiamano Milik e Lewandoski, non due centravanti qualsiasi insomma.
La seconda frazione, rispetto alla prima, è stata meno ricca di occasioni da gol ma comunque bella e intensa. Questa volta è la Polonia a cominciare meglio con una buona conclusione di Grosicki, bravo a sfruttare un errore di Biraghi, ma Donnarumma è attento. Nonostante la chance per la Polonia, l’Italia torna a macinare gioco avvicinandosi nuovamente dalle parti di Szczesny. La grande occasione capita sulla testa di Bernardeschi, forse quella sbagliata, che da pochi passi non riesce a portare in vantaggio i suoi. Dopo essere andati, ancora una volta, vicinissimi al vantaggio, la Polonia stava per sfruttare una ripartenza nata da un errore di Verratti: Grosicki prima e Milik poi da buonissima posizione non riescono a battere Donnarumma.
Sembrava finita, ma all’ultimo calcio d’angolo Lasagna, neo entrato, devia una palla d’oro che arriva sui piedi dell’uomo meno atteso, Cristiano Biraghi che sigla una rete facile ma di un’importanza colossale. Bella inoltre la sua esultanza dedicata al suo ex capitano Davide Astori.

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