Mastalli, Calò e Canotto innamorati della Juve Stabia: rinnovi di contratto di fondamentale importanza


La Juve Stabia vive attualmente uno dei momenti più positivi della sua storia recente. Le vittorie in campionato, condite sempre da ottime prestazioni, sono frutto di una programmazione societaria di altissimo livello e oggi è arrivata l’ennesima prova: Giacomo Calò, Alessandro Mastalli e Luigi Canotto hanno rinnovato i propri contratti rispettivamente fino al 2021 i primi due, mentre l’esterno offensivo fino al 2020. Questa la nota ufficiale della società: “S.S. Juve Stabia rende noto che Giacomo Calò, Alessandro Mastalli e Luigi Canotto, sposando il progetto gialloblù, hanno raggiunto l’accordo  per il prolungamento delle scadenze dei relativi contratti.
Giacomo Calò e Alessandro Mastalli si sono legati alle vespe fino al 2021 mentre Luigi Canotto ha rinnovato di una stagione, con opzione per un altro anno, il contratto in scadenza il 2019”.
Una notizia apparentemente normale in uno sport come il calcio che vive quotidianamente di questi passaggi. Ma nella terza serie italiana, sono ormai anni che le società fungono da veri e propri satelliti delle formazioni di serie A e serie B per far crescere i loro giovani talenti. Così facendo la Juve Stabia ha dato sicuramente un bel segnale a tutto il sistema anche perché nel caso specifico questi tre calciatori sono stati ricercati più volte da diverse società di categoria superiore. Ma la società gialloblu oltre a voler vincere quest’anno ha voglia di vincere anche nelle prossime stagione, magari ancora con Mastalli capitano, Calò a disegnare assist e a siglare reti dalla bandierina e con Canotto che incarna lo spirito vero della “Vespa”, sempre pronto a pungere i suoi diretti avversari. Vincere oggi e programmare il futuro come si deve per vincere domani. Questo potrebbe essere uno slogan dopo la grandiosa operazione dei rinnovi contrattuali. Non dimentichiamoci, inoltre, che si tratta di giovani calciatori con un futuro importante davanti: Mastalli classe 1996, Calò classe 1997 e Canotto 1994. Blindarli oggi potrebbe significare anche monetizzare in modo copioso tra qualche anno.
I giorni di avvicinamento all’importante sfida con la Reggina non potevano essere più lieti. Notizie del genere fanno ancora più sperare i tifosi stabiesi, sempre più sognatori ma con delle certezze fondamentali: quest’anno la Juve Stabia fa paura a tutte le contendenti alla promozione in B, sia in campo che dietro la scrivania.

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