Reggio Calabria. Undici anni dopo la famiglia Scutellà chiede giustizia (VIDEO)


Undici anni dopo la tragica scomparsa del piccolo Flavio Scutellà, il caso si riapre. L’inchiesta condotta dall’inviata delle Iene, Nina Palmieri, ha riacceso una ferita aperta anni fa e mai richiusa. Secondo quanto riportato dal noto programma andato in onda su Italia Uno, il dottore condannato per omicidio colposo, Saverio Cipri, non ha mai scontato un giorno in galera e non è mai stato sospeso dal lavoro. Ciò che accadde undici anni fa è ancora nella mente di tutti; il piccolo in seguito ad una caduta dalla giostra, venne portato di urgenza presso l’ospedale più vicino della zona che però non disponeva del reparto di neurochirurgia. Quando la struttura contattó l’Ospedale Riuniti di Reggio Calabria, il dottor. Cipri rifiutó il bambino poichè la struttura non disponeva di posti. Dopo tre ore di ritardo causato dall’assenza di ambulanze, il piccolo Flavio perdere la vita. Le dinamiche dell’accaduto parlano chiaro: se il piccolo fosse arrivato anche “cinque minuti” prima, la situazione sarebbe stata diversa. Una lunga battaglia per la famiglia Scutellà, rimasta senza più il loro figlio e con nessuna persona che stia realmente pagando per l’omicidio. Di seguito il video dell’inchiesta andata in onda ieri sera:

 

https://www.iene.mediaset.it/video/nina-quando-neanche-la-cassazione-ferma-la-malasanita-_204421.shtml?fbclid=IwAR1LKcOOQ5ElLKYrkutr77Yqj90Iu_PPGCdWS16YIcJJCi2OWISV2Ypsn9E 

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