A tre anni con un tumore al cervello rischia di non farcela: bambina salvata dai medici


Una bambina di tre anni con un tumore al cervello è stata salvata dai medici dell’ospedale Marche Nord a seguito di un urgente intervento chirurgico. La bambina, con una massa cancerogena nel cervelletto di dimensioni notevoli, rischiava di finire in coma irreversibile. Fortunatamente è stata salvata dai camici bianchi ed ora potrà condurre una vita normale. L’episodio è raccontato dai colleghi de Il Resto del Carlino che raccolgono anche la testimonianza della madre Stefania, un’infermiera della Residenza Montefeltro di Urbino.
Tutto è iniziato con episodi di vomito della piccola, poi la situazione è degenerata. “Siamo arrivati di corsa in ospedale – dice la donna- mia figlia era praticamente imbambolata. Quando mi hanno letto il referto mi è caduto il mondo addosso, non ci volevo credere”. Così è stata operata d’urgenza. “Ho pregato come non avevo mai fatto – racconta Stefania – Quando si è svegliata era lucidissima e ci ha detto: slegatemi la testa. Per fortuna abbiamo trovato la meravigliosa equipe della Pediatria, diretta dal dottor Leonardo Felici, che ha trovato le parole per spiegarle cosa stava succedendo come fosse un gioco. Ci sentiamo miracolate tutte e due – dice Stefania –, Chiara è guarita, attraversando un decorso post-operatorio lungo e doloroso. Mentre io ho superato la prova più difficile: ora guardo la vita con uno sguardo diverso. Ringrazio l’equipe medica che ha trattato mia figlia come una figlia loro”.