Castellammare. Aggressioni ad anziani in centro: finisce a processo il 22enne


Castellammare di Stabia. Inizierà a marzo il processo per L.G., il 22enne di Castellammare vestito con una felpa scura e cappuccio, che per alcuni giorni ha seminato il panico per le strade del centro città. Il giovane, senza alcun motivo, colpiva gli anziani con una mazza mandandoli in ospedale. Il ragazzo, che dovrà rispondere di lesioni gravissime, attualmente è agli arresti domiciliari. Gli investigatori gli contestano almeno tre aggressioni a danni di persone che sono tutte dovute ricorrere alle cure dei medici dell’ospedale San Leonardo. Gli episodi contestati al giovane sono avvenuti tra il 25 e 26 settembre a via Petrarca, via Amato e via Marconi. Tutte strade del centro cittadino. Ad incastrare il 22enne le immagini delle telecamere di videosorveglianza del comune e degli esercizi commerciali. L’arresto è avvenuto il giorno dopo a seguito di un dispiegamento di forze di polizia su tutto il territorio cittadino. A rintracciare il 22enne i militari della caserma di Castellammare di Stabia. Inizialmente si era pensato ad episodi di Knockout game, un gioco che ha già spopolato nei mesi scorsi in America e che prevedeva l’aggressione ad anziani riprendendo tutta la scena con il cellulare. Poi è stato accertato che si trattava di semplici aggressioni e che non c’era nesso tra il gioco e gli episodi avvenuti in città. Il 22enne ha respinto fin dal primo momento ogni accusa. “Vi sbagliate, non sono stato io. Non sono io in quelle immagini”. Intanto dopo l’arresto si sono fermate le aggressioni in città.
Inizialmente l’accusa pendente su L.G. era di tentato omicidio ma durante l’udienza di convalida il gip ha derubricato il reato a lesioni gravissime concedendogli anche gli arresti domiciliari.

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