Foggia, Grassadonia: “Il turn over ha dato risposte importanti. Zambelli? Domani gioca sicuro”


Alla vigilia di Foggia-Brescia è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore rossonero Gianluca Grassadonia che ha presentato l’importante match, in programma domani pomeriggio alle 15:00. Il Foggia, dopo il pareggio della difficile trasferta a Cittadella, proverà a trovare una vittoria casalinga prima della sosta forzata. Quindici giorni utili ai rossoneri per lavorare, migliorare e cercare la giusta continuità.
“Avevo buone sensazioni anche dopo il match contro il Lecce ed è chiaro che poi il risultato finale ti condiziona su quella che è la visione della partita. Veniamo da una buona prestazione. Domani mi aspetto una partita difficile e intensa perché il Brescia è un’ottima squadra, non hanno mai perso. Hanno grande qualità, dinamismo ed esperienza, sono in buona salute e hanno giocatori importanti. Non esistono gare scontate, la Serie B è questa.
Noi però abbiamo una buona squadra e domani dobbiamo giocare da squadra. Ci sono molti giovani bravi che stanno crescendo e altri che stanno trovando continuità. È una squadra che lavora e si applica al di là del risultato. Questo turn over ha dato delle risposte importanti.
Non c’è mai stato il problema Mazzeo. Se andaste a rivedere tutte le mie squadre, segnano molti giocatori, proprio perché è un calcio globale dove arrivano a calciare in porta tutti. Fabio deve rimanere sereno, è un calciatore dalle grandi qualità e deve capire che ci sono momenti nel campionato che deve affrontare tranquillamente.
A Cittadella ho fatto giocare Agnelli perché avevamo due esterni offensivi come Kragl e Cicerelli. Ha fatto molto bene. Stiamo lavorando anche su altre situazioni a livello tattico e singolo e lo faremo soprattutto in questi 15 giorni di sosta. Iemmello? Dopo la sosta sarà in grado di esserci dal primo minuto. Adesso lui sta lavorando molto bene con grande attenzione e partecipazione. Zambelli domani gioca sicuro.
Ranieri ha fatto un’ottima partita, deve migliorare acquistando esperienza. Teniamo conto che è un ‘99 ed è la sua prima esperienza con i grandi ma martedì ha dimostrato cose importanti.
È il giocatore che è cresciuto di più, e con tanto lavoro, umiltà e sacrificio si è ritagliato pian piano dei posti importanti, sfruttando occasioni. Deve continuare così. Con i ragazzi mi piace mischiare e a volte sono in difficoltà anch’io. Voglio che tutti i giocatori siano sulla corda ma tutti si sentono partecipi.
Faccio quello che reputo giusto pensando con la mia testa senza preoccuparmi di niente. Devo avere un impermeabile ed occuparmi della mia squadra. Sono scelte ponderate, vivo i giocatori ogni giorno, il nostro percorso lo conosciamo molto bene. Questo lo dobbiamo dimostrare sul campo dando sempre il massimo.
Dobbiamo migliorare l’attenzione e la malizia e magari in certe occasioni avere una postura di corpo diversa. Aver subito tanti gol è un dato che ci ha penalizzato. Dove ci sono errori bisogna avere l’intelligenza per capire che qualcosina va cambiata”.

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