Foggia, Iemmello: “Sabato allo Zaccheria ho avuto i brividi. Mazzeo? Mi fa piacere giocare con lui”


Pietro Iemmello è tornato a vestire la maglia del Foggia. Una nuova sfida, dopo le parentesi di Sassuolo e Benevento, per cancellare quell’amaro epilogo della sconfitta in finale playoff contro il Pisa. Pietro immaginava che quella probabilmente sarebbe stata la sua ultima partita con la maglia rossonera e aveva lasciato lo “Zaccheria” in lacrime, dopo essersi disteso sul manto erboso per minuti che quasi sembravano infiniti. Il periodo buio è ormai alle spalle e adesso su quel campo è ritornato ma questa volta con un sorriso in più e anche qualche emozione. Sabato pomeriggio, al 68’ di Foggia-Brescia, Mazzeo ha lasciato il posto a Re Pietro, accolto da un boato e un lungo applauso che ha invaso lo stadio. Davanti agli occhi solo tanti ricordi a tinte rossonere e voglia di rivincita.
Solo un problema al ginocchio ha tenuto Pietro lontano dal campo, ma l’allenatore Grassadonia ha assicurato che dopo la pausa sarà pronto dal primo minuto e magari già per la partita a Spezia. L’attaccante rossonero nel pomeriggio ha poi parlato ai microfoni dei media:
“Sono contento di essere entrato in queste due ultime partite, anche per ritrovare il ritmo.
Modulo? Non è bello dare dei segnali agli avversari ma comunque stiamo lavorando a qualcosa di nuovo e in queste settimane ottimizzeremo la nostra condizione. Il mister sa dove ognuno di noi può rendere al meglio, l’importante è correre insieme e sacrificarsi. In questo campionato quando non puoi vincere devi cercare di non perdere.
Come squadra stiamo facendo bene, dopo Pescara sicuramente c’è stata una svolta anche a livello mentale. Questo Foggia può migliorare perché ha tanti giocatori di qualità.
In questi due anni ho fatto esperienze diverse in categorie superiori e a livello calcistico ho avuto un tipo di apprendimento diverso che mi ha fatto crescere e migliorare.
La finale playoff persa contro il Pisa? È una partita che ho rivisto parecchie volte: si era fatto tanto per andare in Serie B e si era creata un’atmosfera speciale che qui a Foggia mancava da un po’.
Quando sabato sono entrato in campo e il pubblico mi ha salutato in quel modo ho avuto i brividi. Credo sia un riconoscimento importantissimo e per questo ne sono grato.
Quando giochi a Foggia la responsabilità ce l’hai a priori, io la sento ma non è un peso che mi blocca nelle mie prestazioni. Penso che sia una cosa bella da vivere ma in modo tranquillo. Non vedo l’ora di dare un contributo perché questa è una squadra che, penalizzazione a parte, sarebbe in zona playoff. Col tempo si potrà vedere un Foggia superiore.
Mazzeo? Giocare con lui non può che farmi piacere. Speriamo davvero di fare le fortune di questo Foggia. Da esterno ho giocato anche qui con De Zerbi.
Quello che ho avuto è un problema che mi porto dall’inizio dell’anno scorso. Giocare in Serie A è molto difficile perché non sei preparato e non hai i ritmi giusti. Il Benevento è stato intelligente e mi ha gestito nel modo migliore. Adesso sono rientrato e sono contento.
Iemmello al 100%? Bisogna lavorare, giocare. Ma penso che già da Spezia starò sicuramente meglio.
Fortunatamente noi abbiamo la sosta nel mezzo e non nelle ultime partite dove magari ti giochi qualcosa di più importante. Prendiamola positivamente: dobbiamo pensare di arrivare a Spezia per vincere la partita.”

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