Inter, Spalletti: “Serve un atteggiamento da Inter”


Riprende il campionato dopo la sosta e l’Inter affronta il Frosinone a San Siro, vogliosa di riscatto dopo il passo falso di Bergamo. Nella conferenza stampa di oggi, è intervenuto Spalletti, il quale ha dichiarato: “Il Frosinone non va sottovalutato, domani sarà una partita importante. Mercoledì ci giocheremo parte importante del nostro futuro ma bisogna pensare a domani. Dobbiamo prestare attenzione a qualsiasi avversario ci si trovi davanti. Loro possono esaltarsi contro di noi, possono essere stimolati dall’affrontarci. Non dobbiamo cambiare atteggiamento a seconda dell’avversario, serve un atteggiamento da Inter”. Su Marotta: “C’è questa trattativa importante in corso. Paragonandolo a un ruolo in campo, posso definirlo un trequartista, gioca tra le linee e che sa che movimenti fare per aiutare la squadra. È un uomo che si è costruito da solo, ha molta esperienza ed ha lavorato per squadre di diverso livello del nostro campionato. I risultati parlano per lui, lo sanno tutti”. Sui dubbi di formazione: “Abbiamo avuto tante partite ravvicinate e ne avremo ancora, il chilometraggio dei giocatori nelle prossime partite mi faranno riflettere sulle turnazioni da fare e su chi lasciare a riposo, qualcuno dovrà sicuramente stringere di più i denti. I giocatori che verranno scelti saranno però sicuramente all’altezza, si equivalgono, abbiamo una rosa competitiva”. Su Nainggolan: “Sta bene, è completamente recuperato, tutti noi sappiamo che cosa può dare alla squadra, mi fa piacere poter contare su di lui”. Su Keita: “Ha una grande convinzione nei propri mezzi e sfacciataggine a prescindere dagli avversari e dal momento dellla partita. Bisognerà stare attenti alle prossime partite per valutare chi sarà adatto ad alcune partite e chi ad altre, in base alle caratteristiche dei giocatori”. Sulla questione infortuni: “Non mi sembra che l’Inter abbia avuto molti infortuni, se capitano è per le tante partite giocate. Può succedere alla lunga, ma tutto nella norma. Abbiamo una rosa lunga e possiamo far fronte agli infortuni di qualcuno. Se capitano tutti nello stesso ruolo si adatterà qualcuno, ma abbiamo tanta duttilità. Come terzini effettivamente abbiamo a disposizione solo D’Ambrosio e Asamoah, ma nel caso Skriniar può giocare largo, oppure possiamo cambiare assetto disponendoci con una difesa a tre. Dalbert stava passando un buon momento di forma e mi dispiace che si sia infortunato. Ha ancora tanto da far vedere, i tifosi ancora non hanno visto tutte le sue potenzialità”. Su Politano: “Sta attraversando un grande periodo di forma, sta facendo bene e anche altri, oltre me, se ne sono accorti”. Su Icardi: “Dà il meglio di sé quando il pallone scotta ed è pesante per gli altri. Ha un grande carattere e una personalità davanti alla porta unica, ha una potenzialità infinita dal punto di vista realizzativo. Il nostro compito è di farlo esprimere sempre al massimo. Lui si sta dannando l’anima per poter fare lavoro di raccordo e creare fraseggio sulla trequarti”. Su Perisic: “I suoi strappi a campo aperto ci sono sempre, fa un lavoro a tutto campo e in entrambe le fasi. Chiaramente facendo tanta fatica è meno lucido, ma il suo supporto alla manovra è completo. A me sta bene così, grazie al suo lavoro la squadra ha equilibrio”.