Intossicazione da marijuana per una bimba di un anno e mezzo: rischiano i genitori


Pagani. Ha portato sua figlia in condizioni gravi al pronto soccorso dell’ospedale di Nocera Umberto I che ha consegnato, in lacrime, la piccola di un anno e mezzo. La situazione è apparsa grave fin dai primi minuti della consegna, la bambina infatti è arrivata al pronto soccorso in ipotonia muscolare. Dopo tutti gli accertamenti del caso i medici hanno scoperto, fatti anche i dovuti riscontri, che il sangue conteneva tracce di sostanze stupefacenti, particolarmente Cannabinoidi. Secondo i camici bianchi l’avvelenamento potrebbe essere stato causato da un’esposizione continua e ripetuta a fumi passivi che la piccola avrebbe quindi respirato. Dopo qualche ora le condizioni di salute della piccola sono migliorate. Dopo le prime cure al pronto soccorso è stata poi trasferita nel reparto di Pediatria del nosocomio. L’ospedale ha provveduto ad allertare le forze dell’ordine. In ospedale sono giunti gli agenti del commissariato di polizia che stanno indagando sul caso. Gli agenti hanno ascoltato anche il padre della piccola, un 21enne del posto, le indagini vanno avanti coinvolgendo l’intera famiglia. La polizia vuole capire perché la piccola sia rimasta esposta al fumo passivo ma soprattutto per quanto tempo ha inalato fumi. Sulla vicenda c’è massimo riserbo anche perché la donna è minorenne. Per i medici non si tratta di un caso sporadico ma di eventi susseguiti nel tempo e per questo sono stati avviati accertamenti ancora più specifici. Il fascicolo è stato trasmesso al tribunale dei minori di Salerno. I genitori rischiano la denuncia per lesioni colpose.