Juventus, Allegri: “Con il Cagliari partita difficile, faremo di tutto per vincere ancora”


Domani sera la Juventus scenderà in campo per affrontare il Cagliari, partita valida per l’undicesima giornata di campionato. Mister Allegri in conferenza stampa ha analizzato così la sfida:
“Chiedo di vincere la partita. La dimostrazione si è vista anche a Empoli, dove abbiamo avuto delle difficoltà: vincere le partite non è mai semplice. Per le avversarie, vincere contro la Juventus è sempre un traguardo importante. Le gare vanno vinte sul campo, non possiamo permetterci di lasciare punti per strada. Inter e Napoli ci sono dietro. In campionato ci vuole molta più attenzione e concentrazione, a differenza dalla Champions. Abbiamo dei cali di tensione pericolosi che possono farci perdere il campionato. Saranno tre gare in una settimana: Cagliari, Manchester United e Milan”.
RONALDO – “Se sia un giocatore imprescindibile? Lui come Messi, o Ibrahimovic al Milan, i gol li fanno loro. Noi abbiamo Dybala e Mandzukic, che segnano. Aspettiamo i gol dei centrocampisti e dei difensori. L’anno scorso avevamo fatto più gol da palla inattiva, quindi dovremo migliorare su questo aspetto”.
VERSO IL CAGLIARI – “Il Cagliari sarà un avversario difficile. E’ la squadra che corre di più nel campionato ed è pericolosissima in area. Dobbiamo vincere e prepararci alla gara di mercoledì. Veniamo da una buona settimana. Il Cagliari è una squadra molto veloce e ha davanti Pavoletti, che è molto forte sulle palle inattive”.
BARELLA – “Lui, come Bernardeschi, Romagnoli, Rugani e altri giovani saranno il futuro della Nazionale”
INFORTUNATI – “Domani saranno out Chiellini e Bernardeschi; torneranno Khedira e Mandzukic ritornano in gruppo. Spinazzola in Primavera? Doveva giocare con la Primavera lunedì, ma alla fine abbiamo deciso di no per le condizioni del campo. Sta bene, sta crescendo e giocherà un paio di partite con loro”.
OSSESSIONE CHAMPIONS – “Abbiamo fatto due finali in quattro anni, senza dimenticare Monaco di Baviera e Madrid. Per vincere ci vuole anche un pizzico di fortuna. Se mi sento un privilegiato? No, mi sento l’allenatore di una squadra che può vincere la Champions, ma non è scontato che si vinca. Quest’anno, la candidata a vincere la Champions è il Barcellona. Noi siamo tra le prime quattro, ma ci vuole calma. Perciò ora testa al Cagliari”.
MOMENTO BERNARDESCHI – “E’ tornato dalla Nazionale con un problema alla gamba. Poi l’ho trascinato, e non ha giocato per questo motivo. Ma ora ho deciso di farlo riposare e riprendere completamente”.
CALCI DI PUNIZIONE – “Da lontano è più facile che tiri Ronaldo. Da vicino invece Dybala e Pjanic. Dobbiamo sfruttarli tutti”.
SCELTE DI FORMAZIONE – “Pjanic e Matuidi giocano. Il terzo devo sceglierlo tra Bentancur e Cuadrado, devo valutare le condizioni di Khedira. Dietro rientra Cancelo. Poi Bonucci e devo vedere se De Sciglio a sinistra, facendo riposare Alex Sandro. Ho una rosa importante, che a seconda dei momenti e delle situazioni mi permette di variare”.
DIFESA JUVE – “Se subisci più di 30 gol, il campionato non lo vinci. Perciò dobbiamo cercare di non prendere gol a partire da domani”.

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