Juventus, Allegri: “Inizia un ciclo duro di partite ma la più importante sarà quella di domani”


A partire da domani pomeriggio inizierà per la Juventus un ciclo di partite molto difficili. La prima tappa sarà Firenze, Allegri conosce le difficoltà di una gara del genere:
“Domani servirà essere bravi. Le partite a Firenze non finiscono mai. La squadra sarà spinta dalla città intera. Troveremo una squadra agguerrita, che farà di tutto per batterci. Le prima tre squadre del campionato giocheranno tutte in trasferta. Non sarà una trappola, ma una partita difficile” le prime parole del tecnico bianconero.

CENTROCAMPO JUVE – “Bentancur può ancora fare qualche corsa, e domani la farà. Vediamo poi quale sarà la condizione di Pjanic e Matuidi. Cuadrado può fare anche il mediano destro. C’è da capire chi recupererà, dopo l’allenamento. La partita di martedì è stata tosta e intensa. Domani ci sarà bisogno di energie fisiche e mentali. Rientrerà Bernardeschi, Douglas Costa sta crescendo molto. De Sciglio tornerà a disposizione. Alex Sandro difficilmente ci sarà. Khedira out, Emre Can ieri ha fatto parziale allenamento e oggi valuterò se portarlo in panchina, dalla prossima settimana lavorerà più intensamente”.

TOUR DE FORCE – “Fiorentina, Inter, derby e Roma? E’ un bel pezzo di campionato… ad aprile diremo lo stesso. Una alla volta, pensiamo alla partita di domani. Senza dimenticare la trasferta in Svizzera. La gara più importante è quella di Firenze, una gara da sempre molto difficile, soprattutto contro questa Fiorentina”.

RONALDO, MANDZUKIC E DYBALA – “Quando si trova l’alchimia, tutto va per il meglio. Martedì ha fatto bene anche Dybala, che raccorda centrocampo e attacco, e ci fa uscire da situazioni difficili con la sua tecnica. Dybala, Ronaldo e Mandzukic non danno punti di riferimento. Per le sue caratteristiche, Dybala deve fare il tuttocampista. E’ una giocatore fondamentale per il gioco della squadra”.

CATTIVERIA JUVE – “Non siamo cattivi? La squadra ha il miglior attacco: finora non abbiamo “stravinto”, ma la perfezione non esiste, e nemmeno la voglio. Nel calcio ci sono anche gli episodi. Quello che conta sono le prestazioni”.

ASTICELLA – “Dobbiamo continuare ad alzare l’asticella chiedendo a noi stessi di migliorare, capendo e interpretando nel modo giusto le partite. E sapendo che a oggi non abbiamo fatto niente”.

DE SCIGLIO E CANCELO – “Alex Sandro è difficile che ce la faccia. De Sciglio e Cancelo possono giocare a destra e a sinistra. Cuadrado ha fatto bene a destra l’altro giorno. Dei tre è quello che posso usare di più anche a metà campo. Cristiano non mi ha mai chiesto di riposare”.

FORMAZIONE – “Stessa squadra di martedì? Credo di no. Troppi impegni ravvicinati, abbiamo bisogno di energie fresche. Domani quindi ci sarà qualche cambio”.

NATALE IN CAMPO – “Le partite natalizie? Prima abbiamo sfide complicate. Ci aspetta la Fiorentina domani, l’Inter e poi il derby. La cosa strana è che a Natale andremo in ritiro a Bergamo. Cercheremo di mangiare meno panettone possibile… Il nostro obiettivo è essere in testa al campionato il 29, in modo da passare qualche giorno di pausa e poi pensare a Coppa Italia e Supercoppa”.

RIVALITA’ FIORENTINA – “Ci deve essere una rivalità, ma sana: è una questione di educazione sportiva, e in Italia dobbiamo migliorare su questo punto. Mi aspetto una bella serata di calcio e di sport, davanti a un grande pubblico. E dovremo essere consapevoli della difficoltà della partita”.

RONALDO – “Non mi ha mai chiesto di riposare. Sta bene fisicamente, troveremo il modo di farlo riposare in occasione di gare ravvicinate. Magari Emre Can potrà giocare a breve, intanto rientrerà Bernardeschi”.

MOMENTO PJACA – “Ha subìto un brutto infortunio, ci vuole un po’ di tempo perché ritorni. Cosa fa a Firenze non lo so, i giocatori vanno visti quotidianamente. Ora sta a lui mettere l’energia giusta per uscire e ritornare quello che stava diventando. E’ un ragazzo di grande qualità ed è ancora giovane”.

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